- Il prossimo 5 ottobre alla Stazione Marittima di Ponte dei Mille a Genova si terrà la seconda edizione di “Italian Cruise Day”, il forum sull'industria crocieristica italiana realizzato dalla società di ricerca e consulenza Risposte Turismo, in collaborazione con Stazioni Marittime Spa e in partnership con Ligurian Ports, che è riservato agli operatori del comparto delle crociere (compagnie armatoriali, realtà portuali, tour operator e agenti di viaggio, agenti marittimi e molti altri ancora) e, più in generale, a tutti coloro che si interessano al settore. “Italian Cruise Day - ha confermato il presidente di Risposte Turismo, Francesco di Cesare - vuole essere il punto di riferimento per tutti coloro che intendono conoscere da vicino le caratteristiche e le dinamiche di un settore che negli ultimi anni ha fornito un crescente contributo all'economia e all'occupazione del Paese».
-
- Italian Cruise Day, che è stato ideato come un momento di confronto sulle ultime tendenze, le dinamiche, i processi produttivi e le prospettive future del settore crocieristico, si svilupperà attraverso quattro sessioni di discussione - due in plenaria e due in parallelo - su temi generali e specifici di forte attualità per il comparto affrontati dai principali attori e opinion leader del settore.
-
- Più in particolare, la sessione plenaria di apertura, intitolata “Il futuro prossimo della crocieristica in Italia”, affiderà la costruzione di un bilancio in corso per il 2012 e di uno scenario per il prossimo futuro ai commenti e alle analisi di Edoardo Monzani, amministratore delegato di Stazioni Marittime Spa, Giovanni Onorato, direttore generale di Costa Crociere, Domenico Pellegrino, direttore generale di MSC Crociere, Roberto Perocchio, amministratore delegato di Venezia Terminal Passeggeri, e Gianni Rotondo, direttore generale di Royal Caribbean Cruise Line.
-
- A seguire si svolgeranno le due sessioni parallele dedicate rispettivamente alla concorrenza tra il prodotto crocieristico e le altre forme di vacanza (tra i relatori: Massimo Caravita, vice presidente vicario di FIAVET, ed Enzo Carella, amministratore delegato di Uvet ITN Travel Network) e al tema della sicurezza e ambiente (tra i relatori: Pierluigi Cacioppo, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, e Ugo Salerno, presidente e amministratore delegato di RINA Spa), incontro quest'ultimo in cui verranno illustrati gli impegni presi da compagnie e porti, ma non solo, in materia di sicurezza e ambiente.
-
- La giornata di studio terminerà con la sessione plenaria di chiusura intitolata “Il reale contributo della crocieristica allo sviluppo dei territori” durante la quale ci si confronterà sulle ricadute della produzione e del turismo crocieristici sui territori coinvolti, illustrando cosa possa e debba essere fatto per estenderne la dimensione e il raggio. Interverranno Marco Arato, presidente di Aeroporto di Genova Spa, Antonio Barreca, direttore generale di Federturismo Confindustria, Angelo Berlangieri, assessore al Turismo, cultura, spettacolo della Regione Liguria, Loris Di Giorgio, sales & marketing manager Direzione Navi da Crociera di Fincantieri, Roberto Martinoli, delegato per l'Italia di European Cruise Council (ECC) e Cruise Lines International Association (CLIA), e Marina Monassi, presidente dell'Autorità Portuale di Trieste e vice presidente di Assoporti.
-
- Durante lo svolgimento di Italian Cruise Day, che si aprirà con un keynote speech di Pietro Zanini, general manager di Wärtsilä Italia Spa, verrà presentata la seconda edizione di Italian Cruise Watch, il rapporto di ricerca sul settore crocieristico in Italia curato da Risposte Turismo che contiene i dati più aggiornati e rilevanti e le previsioni per il futuro del comparto. I primi dati del rapporto, comunicati in anteprima stamani in occasione della presentazione della seconda edizione dell'evento, mostrano come le stime per la chiusura del 2012, confrontate con i dati a consuntivo del 2011, evidenzino una riduzione contenuta del numero di passeggeri movimentati in Italia (imbarchi, sbarchi e transiti) pari a -4,2% per un totale di 11.026.692 (proiezione sul totale dei 10.706.821 di movimenti passeggeri registrati in 22 porti capaci di registrare nel 2011 il 97% del traffico complessivo), in forte ripresa rispetto alla flessione registrata nel primo semestre 2012 (-10,8%), risultato su cui - ha rilevato Risposte Turismo - hanno inciso fattori quali la sfavorevole congiuntura economica e l'effetto emotivo post Concordia. La ripresa è evidente anche analizzando i singoli mesi del primo semestre, con un trend di recupero culminato con la chiusura di giugno pressoché in pareggio rispetto allo stesso mese del 2011. Allargando l'orizzonte al secondo semestre 2012, le stime formulate evidenziano come la seconda metà dell'anno (quella stagionalmente più rilevante per il comparto) dovrebbe chiudersi in linea con il medesimo periodo del 2011, a ulteriore conferma della risalita. Bisogna inoltre considerare - ha osservato ancora Risposte Turismo - come la stima di chiusura del 2012 è comunque superiore del 14,6% rispetto al 2010, un biennio quindi di forte crescita per il comparto crocieristico rispetto ad altri settori della macroindustria turistica colpiti maggiormente dalla crisi.
-
- «Nonostante il 2012 sia un anno particolare per l'industria crocieristica nazionale - ha commentato Francesco di Cesare - il comparto ha saputo reagire mantenendo intatti i presupposti per proseguire in quel percorso di crescita che ha contraddistinto il settore e che fa della crociera un caso di eccellenza all'interno della macroindustria turistica».
-
- Per Risposte Turismo, il recupero atteso per il secondo semestre 2012 dovrebbe proseguire anche nel 2013, anno in cui - secondo le previsioni riguardanti sette porti italiani (Civitavecchia, Venezia, Napoli, Genova, Livorno, Messina e Ravenna, realtà che da sole hanno rappresentato il 70% della movimentazione passeggeri avvenuta nel 2011) - il numero di passeggeri movimentati dovrebbe tornare ad essere positivo con una crescita del 4,5% rispetto alle stime per il 2012 sui medesimi scali.
-
- Tra le novità dell'edizione 2012 di Italian Cruise Day la casa dei porti crocieristici italiani, uno spazio informativo, di scambio e discussione a disposizione dei terminal crocieristici nazionali dove poter illustrare agli operatori del comparto e agli amministratori pubblici i risultati raggiunti, i lavori in essere e i progetti per il futuro.
- Nell'ambito di Italian Cruise Day si svolgerà inoltre sabato 6 ottobre (ore 09.00 - 13.00) Carriere@ICD, l'unico career day dedicato alla crocieristica riservato a 100 giovani sotto i 27 anni di età, già selezionati dalla segreteria organizzativa dell'evento tra oltre 500 candidature sulla base di una serie di criteri valutativi, interessati a sbocchi lavorativi nel comparto crocieristico. L'appuntamento, in programma sempre presso i locali della Stazione Marittima di Ponte dei Mille, si svilupperà in una mattinata di incontri tra i giovani selezionati e i responsabili risorse umane di alcune delle principali aziende del comparto crocieristico nazionale tra cui compagnie di crociera, aziende portuali, agenzie marittime, tour operator e network di agenzie di viaggio.
-
- Intanto oggi al Marina Bay Cruise Centre di Singapore si è aperta la seconda edizione dell'evento “Cruise Shipping Asia-Pacific” organizzato dalla UBM, società che realizza manifestazioni sulle crociere e il settore marittimo tra cui Cruise Shipping Miami, Seatrade Med, Marintec China, Naval Shore e Sea Japan. Il primo dei due giorni dell'evento è stato inaugurato con un panel di top ececutive di compagnie crocieristiche mondiali che hanno discusso dell'attuale stato e del potenziale del mercato delle crociere nella regione dell'Asia e dell'Oceania.
-
- Partecipando al panel Christine Duffy, presidente e amministratore delegato della CLIA, ha sottolineato le promettenti prospettive di crescita del mercato crocieristico nella regione asiatica e pacifica, dove un tasso di penetrazione dell'1% corrisponderebbe ad un totale di 300 milioni di crocieristi (l'attuale tasso di penetrazione negli Stati Uniti è del 3%).
-
- Il direttore generale di Costa Crociere, Gianni Onorato, ha evidenziato l'attuale carenza di infrastrutture portuali dedicate alle crociere in Asia e la limitata conoscenza da parte dei consumatori della regione delle opportunità offerte dal turismo crocieristico. «Il problema principale - ha precisato - è quello di spiegare ai clienti cos'è una crociera. La seconda sfida è come offrire destinazioni ed itinerari che possano essere raggiunti in modo ragionevole dal punto di vista economico. Noi - ha spiegato il manager di Costa Crociere - abbiamo una serie di home port nella regione, ma c'è la necessità di altri porti di scalo che siano in grado di accogliere le navi. Oggi questo manca e ciò è uno dei principali ostacoli alla crescita. I principali home port - ha sottolineato Onorato - dovrebbero essere supportati da altri porti». Il direttore generale di Costa Crociere ha rilevato che un altro ostacolo alla crescita è quello del costo del combustibile delle navi che operano nella regione, che è il più elevato al mondo a causa della distanza tra i porti.
-
- Anche il direttore generale dell'Asia Cruise Association, Kevin Leong, ha sottolineato che la regione asiatica non è dotata di un numero adeguato di approdi per le crociere: «le compagnie crocieristiche - ha confermato - vogliono portarvi le navi, ma non ci sono sufficienti porti di scalo. C'è uno sviluppo in corso e ci vorrà del tempo affinché dia frutti».
|