- Venerdì prossimo a Ginevra il vice presidente della Federazione del Mare, Umberto Masucci, che ricopre anche la carica di presidente di The International Propeller Clubs, presenterà i punti di forza dell'economia marittima italiana nel corso di un incontro con il Propeller Club di Ginevra presso l'Hotel Bristol. Nel corso della riunione il presidente del Propeller Club di Milano, Riccardo Fuochi, presenterà le potenzialità di “MiNova”, il progetto che ha l'obiettivo di realizzare un'integrazione tra la città di Milano con Genova e il suo porto.
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- La Federazione del Mare è costantemente impegnata nel favorire l'apprezzamento e lo sviluppo delle attività marittime che secondo l'ultimo rapporto Censis, annualmente producono beni e servizi per un valore di 39,5 miliardi di euro (2,6% del prodotto interno lordo), di cui 9,7 miliardi esportati (3,3% dell'export nazionale), e dedicano a costi intermedi e investimenti fissi 13,9 miliardi di euro (4,9% degli investimenti italiani). Il cluster marittimo fornisce occupazione a oltre 213.000 addetti direttamente e ad altri 265.000 nelle attività manifatturiere e terziarie indotte.
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- La Federazione del mare è stata fondata nel 1994 e riunisce oggi gran parte delle organizzazioni del settore: Aidim (diritto marittimo), Ancip (lavoro portuale), Ania (assicurazione), Assologistica (logistica), Assoporti (amministrazione portuale), Assonave (cantieristica navale), Assorimorchiatori (rimorchio portuale), Collegio Capitani (stato maggiore marittimo), Cetene (ricerca navale), Confitarma (navigazione mercantile), Federagenti (agenzia e intermediazione marittime), Fedepiloti (pilotaggio), Federpesca (navigazione peschereccia), Fedespedi (trasporti internazionali), Inail/ex Ipsema (previdenza marittima), Rina (certificazione e classificazione), Cons.A.R. (ricerca) e Ucina (nautica da diporto).
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