- Il concorso di idee per la riqualificazione architettonica, paesaggistica e ambientale della diga foranea della Spezia, bandito a gennaio scorso dall'Autorità Portuale spezzina, è stato vinto dall'Associazione Temporanea tra Professionisti composta dall'architetto Marzio Clementi (capogruppo) di Sondrio e dall'architetto Bjorn Olaf Hinners di Kiel (Germania). Al secondo posto il progetto dello spezzino Arch. Fabrizio Esposito e Associati, mentre al terzo posto la commissione ha individuato un ex equo tra l'ATP con capogruppo l'architetto P. Francesco Cevini di Genova e dall'ATP con capogruppo l'architetto Andrea Menegotto di Treviso.
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- «L'idea del concorso - ha sottolineato il presidente Autorità Portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri, nel corso della presentazione dell'esito della gara - ha riscosso molto successo tra i giovani. Premieremo i primi tre progetti e rimborseremo le spese fino al decimo classificato. Ma, indipendentemente dalle classifiche, ritengo che ciascun progetto contenga una idea originale. I vincitori del primo premio, entrambi del '73, sono un italiano di Sondrio e un tedesco che vivono e lavorano a Barcellona: giovani in cerca di futuro lontano dalla propria città. Un percorso che, nel caso del nostro territorio, ci auguriamo si possa invertire, creando qui le condizioni di lavoro per i nostri figli e nipoti. Ora le idee sviluppate - ha proseguito Forcieri - diverranno oggetto di un percorso comune tra Autorità Portuale e comuni della Spezia, Lerici e Portovenere, in modo da individuare assieme una soluzione complessiva e soddisfacente per tutti. Con questo bando l'Autorità Portuale, raccogliendo l'esigenza manifestata dai Comuni del Golfo, ha voluto venire incontro al desiderio di una maggiore fruizione del mare da parte dei cittadini».
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- «La fruibilità della diga foranea ai fini della balneazione - ha ricordato l'assessore alla Pianificazione Territoriale del Comune della Spezia, Maurizio Savoncelli - è un obiettivo che il Comune della Spezia persegue da tempo e che oggi coglie l'occasione per ribadire con forza. Dal 2012 la Regione Liguria ha individuato la diga foranea quale sito balneabile e, pertanto, ora dobbiamo procedere speditamente con l'esecuzione dei lavori di riqualificazione. Requisito fondamentale rimane l'utilizzo pubblico attraverso il potenziamento e l'agevolazione del trasporto marittimo. L'idea vincitrice, che prevede un intervento minimalista, è pienamente coerente con questi obiettivi. Da questo punto in poi tutto il percorso sarà condiviso tra Autorità Portuale e i Comuni del Golfo».
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- «Condivido appieno - ha dichiarato il sindaco del Comune di Portovenere, Massimo Nardini - l'impostazione di giudizio della commissione di mantenere la diga come si presenta allo stato attuale, in modo da non snaturarla, grazie ad un concetto che privilegia l'utilizzo pubblico della struttura».
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