- Maersk Line ha annunciato una riduzione della capacità offerta dai propri servizi di linea sulla rotta Asia-Europa. La compagnia di navigazione danese ha deciso la cancellazione a partire dalla partenza da Tanjung Pelepas del prossimo 8 novembre del servizio AE5, nel quale sono impiegate otto portacontainer da 6.500 teu e che scala i porti di Izmir, Ambarli, Port Said, Xiamen, Ningbo, Shanghai, Nansha, Yantian, Tanjung Pelepas, Jeddah, Port Said. Inoltre Maersk ha stabilito la sospensione temporanea e immediata sino all'inizio del prossimo dicembre del servizio AE9, nel quale sono utilizzate 11 navi da 8.000 teu e che tocca i porti di Rotterdam, Bremerhaven, Felixstowe, Zeebrugge, Valencia, Xiamen, Shanghai, Qingdao, Ningbo.
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- «Riteniamo - ha spiegato il chief trade and marketing officer di Maersk Line, Vincent Clerc - che quest'anno i volumi non cresceranno sulle rotte Asia-Europa e pertanto attualmente non sussiste la necessità di utilizzare tutte le navi destinate a questi traffici. Per il 2012 prevediamo che i traffici containerizzati Asia-Europa registreranno un calo del 3% e stiamo assumendo iniziative per adeguarci a ciò senza ridimensionare la nostra posizione sul mercato. Insieme con le riduzioni della capacità del 9% realizzate nei mesi scorsi, ciò porterà nel 2012 ad una diminuzione complessiva della capacità nel network Asia-Europa di Maersk Line pari al 21%».
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- Tra gli altri cambiamenti previsti nei servizi Asia-Europa figura anche l'aggiunta di scali a Port Said nella rotazione del servizio AE20, che collega il sud-est asiatico e l'Estremo Oriente con i porti tirrenici di Valencia, Malaga e Algeciras e con Marsaxlokk e Beirut, nonché scali a Beirut nel servizio AE12 che collega l'Asia con i porti adriatici di Trieste, Koper e Rijeka.
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