- AnsaldoBreda (gruppo Finmeccanica) ha siglato oggi a Pechino un accordo commerciale del valore complessivo di 200 milioni di euro, per dieci anni, con il gruppo industriale ferroviario cinese CNR Dalian Locomotive & Rolling Stock Co. L'intesa prevede il trasferimento della tecnologia di AnsaldoBreda relativa alla piattaforma Sirio per 600 nuovi tram destinati al trasporto pubblico nel Paese asiatico.
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- I veicoli, ad eccezione dei primi dieci che verranno prodotti da AnsaldoBreda negli stabilimenti di Pistoia e sui quali verrà svolta attività di training sul personale di CNR Dalian da parte dei tecnici di AnsaldoBreda, saranno prodotti dalla stessa CNR Dalian in Cina su licenza di AnsaldoBreda. Il piano commerciale concordato tra i due partner definisce tutti gli aspetti operativi del piano di trasferimento della tecnologia, le modalità produttive, il training e la formazione del personale per la realizzazione di mezzi ecologici, innovativi, in linea con i più elevati standard in termini di sicurezza, capacità di trasporto e comfort di marcia, con l'obiettivo di migliorare sensibilmente il livello del trasporto pubblico urbano sul territorio cinese.
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- «Questa collaborazione - ha sottolineato l'amministratore delegato di AnsaldoBreda, Maurizio Manfellotto - rappresenta una ulteriore occasione per aprirci a mercati nuovi e con grandi potenzialità di sviluppo. Infatti, per rendere la proposta la più ampia possibile, abbiamo introdotto, grazie ad Ansaldo STS che ha già firmato nel luglio scorso un accordo in tal senso, anche la tecnologia “Tramwave”, che permetterà ai veicoli prodotti in Cina di viaggiare senza catenaria, con il risultato di presentare al mercato cinese una gamma di veicoli 100% Low Floor tra i più moderni al mondo. In questo mercato - ha rilevato Manfellotto - la nostra consolidata esperienza ci rende un esempio di azienda efficiente, moderna e flessibile, ma, allo stesso tempo, il confronto con la realtà cinese ci spinge ad arricchirci in termini di competenza industriale e capacità produttive, nella volontà di fare sempre meglio».
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- «La giornata odierna - ha concluso Manfellotto - è un ulteriore stimolo nel cammino di riposizionamento di AnsaldoBreda nel segmento mondiale che le compete. Il lavoro quotidiano dei circa 2.500 dipendenti è tutto proteso a proiettarci in una dimensione di competitività ed efficienza caratterizzata da due aspetti prioritari: il primo, rispettare con puntualità gli ordini dei nostri clienti; il secondo, presentare prodotti flessibili che sappiano rispondere alle sempre maggiori esigenze del pubblico ed essere, dunque, all'altezza delle attese del compratore».
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