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d'Amico International Shipping archivia il terzo trimestre con una perdita netta di 9,7 milioni di dollari
La compagnia ha evidenziato i segnali di ripresa chiaramente evidenziatisi nel corso del periodo
25 ottobre 2012
d'Amico International Shipping (DIS) ha chiuso il terzo trimestre di quest'anno con una perdita netta di 9,7 milioni di dollari su ricavi base time-charter per 46,8 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di 9,6 milioni di dollari su ricavi base time-charter per 45,6 milioni di dollari nel corrispondente periodo del 2011. Il risultato operativo è stato negativo per 5,4 milioni di dollari rispetto ad un passivo di 3,1 milioni di dollari nel terzo trimestre dello scorso anno.
La compagnia ha rilevato che l'incertezza che ancora pervade l'attuale scenario economico mondiale si ripercuote anche sul settore delle navi cisterna e che, in questo contesto di mercato, DIS ha realizzato nel corso del 2012 ricavi medi giornalieri sullo spot sostanzialmente ancora deboli. Segnali di ripresa - ha annunciato la compagnia - si sono, però, chiaramente evidenziati nel corso del terzo trimestre.
Nei primi nove mesi del 2012 la compagnia ha totalizzato una perdita netta di 107,0 milioni di dollari su ricavi base time-charter per 135,7 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di 19,8 milioni di dollari su ricavi base time-charter per 141,8 milioni di dollari nello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato operativo è stato negativo per 100,5 milioni di dollari rispetto ad un risultato negativo per 7,1 milioni di dollari nel periodo gennaio-settembre del 2011. I risultati del 2012 includono un passivo di 85,0 milioni di dollari relativo alla svalutazione della flotta nel secondo trimestre dell'anno: «tale correzione nel valore delle navi - ha precisato DIS - è il risultato di un prolungato calo nei prezzi di mercato delle stesse e delle tariffe di noleggio. L'aspetto importante da sottolineare - ha evidenziato la compagnia - è come tale svalutazione non porti ad alcun impatto sui flussi di cassa. A questo punto e dopo parecchi anni difficili per l'intero settore, sentiamo di avere la responsabilità di allineare i nostri valori di bilancio alle effettive valorizzazioni di mercato. Un livello così basso nel prezzo delle navi può rappresentare, allo stesso tempo, un'opportunità importante per una società di navigazione leader di mercato come DIS».
DIS ha confermato la sua visione molto positiva sul mercato nel medio/lungo termine e ha ricordato che in tale ottica ha anche stipulato contratti di acquisto per quattro nuove navi “ECO” product/chemical tanker. «Una delle principali compagnie petrolifere - ha reso noto la società armatoriale - ha già stipulato contratti di noleggio a lungo termine, su due delle navi in costruzione, a tariffe più alte rispetto a quelle previste per le navi di vecchia generazione e in grado di generare profitto, incrementando allo stesso tempo anche il tasso di copertura da contratti a tariffa fissa». Viceversa d'Amico International Shipping ha confermato anche la propria visione prudente sulle prospettive del mercato per l'anno in corso: «è, tuttavia, positiva - ha specificato la compagnia - la visione di medio-lungo periodo per il mercato delle navi cisterna e per il segmento delle navi MR in particolare. Crediamo, infatti - ha spiegato DIS - che il mercato stia ora muovendo nella giusta direzione e che un periodo caratterizzato da un andamento più debole dei noli nel breve termine, possa essere in realtà positivo per il bilanciamento della domanda e dell'offerta di navi cisterna nel prossimo futuro. Allo stesso tempo, il consolidamento della capacità di raffinazione al di fuori dell'OCSE, atteso per i prossimi anni, dovrebbe portare ad un aumento nella domanda di tonnellaggio‐miglia e a più elevati tassi di utilizzo delle navi».
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