- Le tre società armatoriali belghe Compagnie Maritime Belge (CMB), Exmar ed Euronav, queste ultime staccatesi negli anni scorsi dalla capogruppo CMB, hanno concluso i primi nove mesi del 2012 con risultati di segno differente.
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- CMB, che opera principalmente nel trasporto marittimo di rinfuse secche con la filiale Bocimar nonché nel settore aereo attraverso una partecipazione in ASL Aviation e in altri settori, ha archiviato il periodo con ricavi per 503,2 milioni di dollari, con un calo del 6,0% rispetto al periodo gennaio-settembre del 2011. L'EBITDA è ammontato a 126,0 milioni di dollari (-24,8%) e l'EBIT a 35,8 milioni di dollari (-62,4%). Utile ante imposte e utile netto sono risultati in crescita rispettivamente del 9,9% e del 12,5% a 109,8 milioni e 103,6 milioni di dollari.
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- Exmar, che è specializzata nel trasporto marittimo di gas liquefatto, ha chiuso i primi nove mesi del 2012 con un utile netto di 45,0 milioni di dollari su ricavi per 331,3 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di 33,4 milioni di dollari su ricavi per 327,6 milioni di dollari nello stesso periodo dello scorso anno. EBITDA ed EBIT si sono attestati a 129,1 milioni di dollari (+8,6%) e 72,7 milioni di dollari (+109,5%). Il risultato ante imposte è stato positivo per 47,4 milioni di dollari rispetto ad un risultato negativo per 31,7 milioni di dollari nei primi nove mesi dello scorso anno.
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- Euronav, che opera una flotta di petroliere, ha concluso il periodo gennaio-settembre di quest'anno con una perdita netta di 54,9 milioni di dollari su ricavi per 325,6 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di 45,6 milioni di dollari su ricavi per 301,5 milioni di dollari nel corrispondente periodo del 2011. EBITDA è ammontato a 123,1 milioni di dollari (+0,9%). L'EBIT e il risultato ante imposte sono stati negativi per 11,2 milioni e 54,9 milioni di dollari rispetto a risultati negativi per 4,1 milioni e 45,6 milioni di dollari nei primi nove mesi dello scorso anno.
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