- Stamani una delegazione di giornalisti francesi del Club della Stampa di Strasburgo è stata in visita nel porto di Napoli nell'ambito del programma Urbact II dell'Unione Europea, con lo scopo di conoscere la complessa realtà napoletana attraverso incontri con realtà significative, tra cui il porto che è la prima e più importante infrastruttura produttiva e occupazionale della città.
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- Ad accogliere i 20 giornalisti, accompagnati dal responsabile del programma Urbact, Gaetano Mollura del Comune di Napoli, l'ammiraglio Stefano Porciani, dirigente dell'Area Demanio dell'Autorità Portuale di Napoli. «L'incontro di oggi - ha sottolineato Porciani - conferma l'intesa istituzionale tra Autorità Portuale e Comune sugli obiettivi politici. Il primo dei quali è migliorare la relazione porto-città dando esecuzione alle direttive comunitarie sulla vivibilità del porto. Che significa programmare interventi nel rispetto dell'ambiente, dello sviluppo sostenibile, del mercato del lavoro per la sicurezza».
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- Dopo una breve presentazione dello scalo, delle sue principali attività e degli sviluppi legati essenzialmente al Grande Progetto, «un insieme di interventi infrastrutturali - ha rilevato Porciani - che tengono conto dell'ambiente e della sicurezza», è stato dato spazio alle domande dei giornalisti sul ruolo del porto di Napoli rispetto agli scali del Mediterraneo, sul volume della merce esportata e della destinazione, sulle attività legate al settore delle costruzioni navali e delle riparazioni, sul numero di occupati diretti e indiretti, sui controlli doganali. Al termine della riunione sono stati accompagnati al terminal crociere al molo Angioino.
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