- Secondo le rilevazioni di Container Trades Statistics (CTS), anche ottobre si è rivelato essere un mese negativo (il quinto consecutivo) per le compagnie di navigazione che operano servizi di linea. Il commercio mondiale via mare di merci containerizzate, avendo totalizzato un volume complessivo pari a 10.466.000 container teu, ha infatti registrato deterioramento del 1,5% rispetto allo scorso settembre e una contrazione pari al 6,5% rispetto al picco di 11.193.600 teu dello scorso maggio, nonché una diminuzione del 5,5% rispetto al volume dell'ottobre 2011.
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- Il rallentamento delle economie dei Paesi sviluppati - evidenzia la società - è rimasto inalterato, a ulteriore conferma che la crescita dei volumi containerizzati registrata nella prima parte dell'anno rappresentava solo un'illusoria ripresa. In particolare - rileva CTS - gli Stati Uniti sono ancora alle prese con il fiscal cliff, mentre l'Europa deve ancora agire efficacemente sul crescente livello del debito sovrano.
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- Inoltre CTS sottolinea come il quadro dei traffici containerizzati sia peggiore di quello che sembra, dato che ottobre è ancora un periodo di punta per gli scambi commerciali dell'Europa e degli Stati Uniti che pertanto avrebbero dovuto registrare una crescita, mentre al contrario le merci in container spedite da tutti i Paesi d'oltremare in Nord America sono diminuite del 3,7% rispetto a settembre, scendendo ad un volume pari a 1.795.500 teu (-5% rispetto al picco di maggio 2012), e quelle spedite in Europa sono diminuite del 4,5% scendendo a 1.623.300 teu (-10,5% rispetto al picco di maggio scorso).
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