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Costamare ha chiuso il 2012 con un utile netto di 81,1 milioni di dollari (-7,4%)
Comprata una portacontainer da 5.928 teu costruita nel 2003. Joint venture con V.Ships Greece
24 gennaio 2013
L'armamento greco Costamare ha archiviato l'esercizio annuale 2012 con un utile netto di 81,1 milioni di dollari, in calo del 7,4% rispetto all'esercizio precedente. I ricavi sono cresciuti dell'1,0% attestandosi a 386,2 milioni di dollari e l'utile operativo è diminuito del 9,3% a 154,9 milioni di dollari.
La compagnia ha annunciato l'acquisizione della portacontainer Venetiko (ex Ace Ireland), costruita nel 2003, per 22,2 milioni di dollari. La nave, della capacità di 5.928 teu, sarà presa in consegna entro la fine del prossimo mese. La portacontainer è stata noleggiata alla Pacific International Lines (PIL) di Singapore per un periodo minimo di 12 mesi e massimo di 15 mesi ad una rata di nolo giornaliera di 14.500 dollari. Inoltre Costamare ha venduto per circa 8,2 milioni di dollari la portacontainer da 3.876 teu MSC Washington che è stata costruita nel 1984 e che è destinata alla demolizione.
Nei giorni scorsi Costamare Shipping Company, la società operativa del gruppo greco, ha stretto un accordo con la V.Ships Greece, filiale della monegasca V.Ships, per costituire una società di ship management che opererà inizialmente circa 22 portacontainer della Costamare. «L'accordo di cooperazione tra il nostro manager e V.Ships - ha commentato il direttore finanziario di Costamare, Gregory Zikos - offre ad entrambi le risorse necessarie per realizzare i nostri piani di crescita e la flessibilità per adeguare la consistenza della nostra flotta sulla base delle condizioni del mercato nell'ambito di un comparto estremamente ciclico».
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