Lo scorso anno il traffico merci movimentato dal porto di Cagliari è diminuito dell'1,3%

Lo scorso anno il porto di Cagliari ha movimentato complessivamente 35,4 milioni di tonnellate di merci, con una flessione dell'1,3% sul 2011. Le importazioni hanno totalizzato 18,9 milioni di tonnellate (-2,7%) e le esportazioni 16,4 milioni di tonnellate (+0,4%).

Nel settore delle rinfuse liquide il traffico è ammontato a 26,0 milioni di tonnellate (-1,0%), di cui 13,5 milioni di tonnellate di petrolio grezzo (-7,2%), 10,7 milioni di tonnellate di prodotti raffinati (-1,0%), 1,0 milioni di tonnellate di gas liquidi (+373,9%) e 1,0 milioni di tonnellate di altre rinfuse liquide (+16,6%). Le rinfuse solide hanno registrato un totale di 9mila tonnellate (-97,5%).

Nel comparto delle merci varie il traffico si è attestato a 9,3 milioni di tonnellate (+1,6%). Le merci containerizzate sono state 7,4 milioni di tonnellate (-15,0%) con una movimentazione di container pari a 621.536 teu (+3,0%), di cui 95.145 teu vuoti (+16,6%) e 526.391 teu pieni (+0,9%). I rotabili hanno totalizzato 1,9 milioni di tonnellate (+346,7%) e le altre merci varie 23mila tonnellate (+294,7%).

Nel 2012 il traffico dei passeggeri ha subito un drastico calo attestandosi a 320mila unità (-51,3%), di cui 81mila crocieristi (-65,3%).

Intanto nell'arco di 24 ore, tra mercoledì e ieri, al Cagliari International Container Terminal (CICT), il terminal del gruppo Contship Italia nel porto canale di Cagliari, sono attraccate e sono state operate contemporaneamente due portacontainer madre della tedesca Hamburg Süd e sei navi feeder delle compagnie United Feeder Services, Emes Feedering, X-Press Feeders e Arkas Line.

«Questa infrastruttura - ha commentato Franco Cupolo, general manager di CICT - è pronta per ricevere molteplici grandi navi in contemporanea. Siamo un crocevia al centro del Mediterraneo, una piattaforma logistica ottimale e possiamo fungere da porto di smistamento per i principali mercati del Nord Africa. Gli importatori ed esportatori sardi posso utilizzare i collegamenti disponibili con frequenza regolare verso i principali mercati globali. Una operatività strategica che fa del porto di Cagliari la finestra di collegamento con il resto del mondo per tutti i prodotti locali. Le nostre linee clienti - ha proseguito Cupolo - possono contare sul costante impegno CICT-Contship, su una squadra di dipendenti giovane e motivata e su una Autorità Portuale sempre più determinata a sviluppare la valenza logistica del porto e della Zona Franca».