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Conferita la certificazione Port Environmental Review System ai porti di Corfù, Lagos, Kavala, Volos e Piombino
Quello toscano è il primo scalo italiano ad ottenere questo attestato, che è l'unico standard di gestione ambientale specifico per il settore portuale
22 febbraio 2013
Mercoledì scorso, in occasione di un seminario tenutosi presso l'Università del Pireo, l'European Sea Ports Organisation (ESPO) ha conferito a cinque porti il nuovo certificato PERS (Port Environmental Review System), che costituisce l'unico standard di gestione ambientale specifico per il settore portuale e che rappresenta il principale prodotto della fondazione EcoPorts, nata su iniziativa di alcune Autorità Portuali europee sulla scia dell'omonimo progetto europeo svoltosi nel periodo 2002-2005.
Nel corso della cerimonia, organizzata dall'Università Aristotele di Salonicco, il certificato è stato attribuito ai porti greci di Corfù, Lagos, Kavala e Volos nonché al porto di Piombino, che è il primo scalo italiano ad ottenere questo attestato, mentre in Grecia è già stato assegnato ai porti del Pireo e di Salonicco. I cinque scali sono entrati in EcoPorts e hanno ottenuto la certificazione PERS quale parte della loro partecipazione al progetto SuPorts, cofinanziato dall'Unione Europea e della durata di un triennio (2010-2012), che si propone di aiutare i porti di piccole e medie dimensioni ad attuare strategie ambientali e a facilitare il loro accesso ad opportuni strumenti di gestione ambientale che consentano loro di rimanere competitivi contribuendo nel contempo ad accrescere le performance ambientali complessive dell'UE.
Sinora sono in tutto 16 i certificati PERS assegnati a porti europei nel corso degli ultimi due anni, tra cui sei attribuiti a scali greci. «Mi congratulo con i porti greci - ha dichiarato il segretario generale di ESPO, Patrick Verhoeven - per il loro costante impegno nella gestione ambientale e per il loro supporto agli strumenti EcoPorts. PERS - ha aggiunto - sta procedendo molto bene ed ESPO è in attesa di congratularsi a breve con altri cinque porti più che sono in procinto di essere certificati PERS».
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