Nei primi tre mesi del 2013 i ricavi della società di classificazione e certificazione Bureau Veritas sono cresciuti del 7,2%

Nei primi tre mesi del 2013 la società francese di classificazione e certificazione Bureau Veritas (BV) ha registrato una crescita del 7,2% dei ricavi attestatisi a 930,6 milioni di euro rispetto a 868,3 milioni di euro nel primo trimestre dello scorso anno. Il tasso di crescita organico è stato del +4,8%, mentre la crescita dei ricavi derivante dalle nuove acquisizioni è stata del +5,5% (l'effetto sui ricavi delle cessioni è stato del -1,1% e quello dei cambi valutari del -2,0%).

«Nel primo trimestre - ha spiegato l'amministratore delegato di Bureau Veritas, Didier Michaud-Daniel - il difficile contesto economico in Europa, così come la volatilità dei prezzi dei metalli e i volumi tuttora bassi nelle costruzioni navali hanno pesato sulle nostre attività Marine e Commodities. Viceversa le attività Industry, Consumer Products, Government Services & International Trade e Certification hanno registrato ottime performance sulla scia di quelle del 2012. La crescita organica del gruppo si è attestata al 4,8%, mentre la crescita complessiva è pari al 10,3% a cambi costanti e prima delle dismissioni». Michaud-Daniel ha precisato che «nel 2013 Bureau Veritas prevede di conseguire consistenti risultati in linea con gli obiettivi fissati nel piano strategico BV2015. Nel 2013 - ha spiegato - la crescita organica dovrebbe risultare leggermente al di sotto del range 6-8%. La priorità è quella di concentrarsi sulla redditività».

Nel primo trimestre del 2013 la sola divisione Marine del gruppo francese ha totalizzato ricavi per 69,0 milioni di euro (di cui il 57% generati dalle attività ispettive e il 43% dal segmento delle nuove costruzioni), con una progressione dell'1,5% sullo stesso periodo dello scorso anno. Al 31 marzo 2013 la consistenza della flotta in classe BV è salita a 92,9 milioni di tonnellate di stazza lorda (+3,6%). L'orderbook, pari al 15,2 milioni di tonnellate di stazza lorda, è invece diminuito del 27% rispetto alla fine del primo trimestre del 2012, mentre i nuovi ordini sono aumentati dell'81% attestandosi a 1,5 milioni di tonnellate di stazza lorda.

Il gruppo francese prevede che nel 2013 la divisione Marine dovrebbe aumentare i ricavi generati dal segmento delle attività di service, mentre non sono attesi incrementi del volume d'affari derivante dalle nuove costruzioni prima del 2014.