Hanjin Shipping riduce le perdite

La società armatoriale sudcoreana Hanjin Shipping ha archiviato il primo trimestre del 2013 con una riduzione delle perdite. Nel periodo è stata registrata una perdita netta di -34,7 miliardi di won (31 milioni di dollari circa) su ricavi per 2.496,0 miliardi di won rispetto ad una perdita netta di -338,4 miliardi di won su ricavi per 2.264,1 miliardi di won nei primi tre mesi del 2012. Il risultato operativo è stato negativo per -59,9 miliardi di won rispetto ad un passivo operativo di -217,3 miliardi di won nel primo trimestre dello scorso anno.

La sola divisione del gruppo sudcoreano che si occupa di trasporto marittimo containerizzato ha registrato ricavi per 2.056,0 miliardi di won (+14,1%) ed un passivo operativo di -70,6 miliardi di won (-243,4 miliardi di won nel primo trimestre 2012). Nei primi tre mesi del 2013 la flotta di portacontainer di Hanjin Shipping ha trasportato volumi di carico pari a 1.109.285 container teu, con una progressione del 9,3% rispetto a 1.014.839 teu nello stesso periodo del 2012. «Nonostante i volumi trasportati siano cresciuti del 16,3%, 15,0% e 7,4% rispettivamente nei traffici Asia-Nord America, Asia-Europa e intra-asiatici - ha spiegato la compagnia sudcoreana - la business unit Container ha registrato un passivo operativo di 70,6 miliardi di won principalmente a causa dell'insoddisfacente aumento dei noli. Tuttavia il passivo operativo dei container ha registrato un miglioramento del 71,0% anno su anno». Circa le prospettive per il secondo trimestre di quest'anno, Hanjin Shipping ha rilevato che «l'offerta nel settore dei container continua a crescere a seguito della consegna di grandi navi; tuttavia i vettori continuano ad attuare diverse iniziative tra cui la razionalizzazione dei servizi, lo slow steaming, la restituzione anticipata di navi a noleggio e la demolizione di vecchie navi. Pertanto - secondo Hanjin Shipping - lo squilibrio tra domanda e offerta subirà una progressiva attenuazione ed è previsto un miglioramento della redditività attraverso un ulteriore aumento dei noli con l'arrivo della peak season nonché una stabilizzazione dei prezzi del petrolio»

La sola divisione Bulk del gruppo, che si occupa del trasporto marittimo di rinfuse, ha chiuso il primo trimestre di quest'anno con ricavi per 337,4 miliardi di won (-11,1%) ed un utile operativo di 1,2 miliardi di won (-91,1%). Circa le previsioni per il settore bulk, Hanjin Shipping ha osservato che «le prospettive complessive del mercato delle rinfuse continuano ad essere deboli a causa della perdurante pressione determinata dall'aumento delle consegne di navi e dalla ritardata ripresa dell'economia cinese; tuttavia - ha precisato la compagnia - la domanda per il trasporto dei raccolti del Sud America e la crescente domanda di carbone per la produzione estiva di energia elettrica si prevede avranno effetti positivi sul mercato».