- La Regione Calabria sollecita l'Autorità Portuale di Gioia Tauro a programmare la costruzione di un terminal crociere nel porto di Crotone. In una lettera inviata al presidente dell'authority portuale, Giovanni Grimaldi, la vicepresidente dell'ente regionale, Antonella Stasi, ha sottolineato che «il porto di Crotone sta registrando un crescente interesse da parte del mondo delle crociere, difatti - ha ricordato - nel corso degli ultimi anni si sono registrati numeri significativi di approdi che testimoniano le forti potenzialità dello scalo crotonese. Durante il 2013 quasi cinquemila passeggeri giungeranno in città, attraverso dieci attracchi distribuiti durante l'anno, e anche per il 2014 si prevedono numeri in crescita».
-
- «La Regione Calabria, convinta delle opportunità offerte da questo segmento turistico - ha proseguito Antonella Stasi - sta supportando la promozione di Crotone e di altri tre porti calabresi tramite un piano di marketing che vede coinvolte tra le altre istituzioni anche l'Autorità Portuale di Gioia Tauro, ed i frutti di questi sforzi vedranno la luce nei prossimi anni. Alla luce di tutto ciò, il porto di Crotone può dunque ambire ad un posto di rilievo nel mercato delle crociere, per cui ritengo debba puntare ad una maggiore infrastrutturazione che consenta di erogare servizi di accoglienza idonei rispetto agli standard richiesti. Sarebbe dunque auspicabile, così come più volte discusso e condiviso che l'ente da lei presieduto, nel proseguire la sua azione di supporto allo sviluppo dello scalo crotonese, inserisca nei programmi la creazione di una infrastruttura da adibire a terminal passeggeri».
-
- «In attesa della definizione del Piano Regolatore Portuale - ha suggerito nella lettera la vicepresidente della Regione a Giovanni Grimaldi - si potrebbe procedere alla realizzazione di un fabbricato che risponda alle esigenze di flessibilità e facilità di futuri riposizionamenti. Sulla base dei suggerimenti pervenuti dagli operatori del settore, la struttura andrebbe localizzata sull'attuale banchina di Riva, ad una distanza massima di 20 metri dal ciglio del molo, ciò per agevolare le operazioni di transito dei passeggeri. La superficie totale che si valuta idonea alle attuali necessità è di circa 600 metri quadri, il cui interno andrebbero individuate un'area ingresso, destinata al passaggio dei crocieristi appena scesi dalla nave in sosta; un'area centrale. in cui posizionare servizi a supporto come controlli, reception, bar, punto informazioni, ecc. ed un' area smistamento, per la salita sui bus in partenza dalla banchina».
-
- «La realizzazione di questa struttura - ha concluso Antonella Stasi - sarebbe di importante ausilio agli operatori impegnati nelle operazioni di transito degli attuali traffici passeggeri, e potrebbe rappresentare la premessa per candidare Crotone a home port per l'imbarco/sbarco delle navi da crociera».
|