- La società di classificazione e certificazione norvegese Det Norske Veritas (DNV) ha chiuso l'esercizio annuale 2012 con un rilevante incremento del giro d'affari (+26,5%) che è salito ad 12,8 miliardi di corone (1,7 miliardi di euro) rispetto a 10,2 miliardi di corone nell'anno precedente. Della percentuale di crescita dei ricavi, il 9% è di carattere organico e il 18% derivante dall'acquisizione dell'olandese KEMA portata a termine nel marzo 2012 ( del 23 dicembre 2011). L'utile operativo è ammontato a 1,0 miliardi di corone (-1,4%) e l'utile netto a 719 milioni di corone (-1,5%).
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- Nel settore navale, lo scorso anno DNV si è assicurata 316 contratti di classificazione nel settore delle nuove costruzioni di navi e unità offshore (278 nel 2011), per un totale di 8,8 milioni di tonnellate di stazza lorda (12,0 milioni di tsl nel 2011). La consistenza della flotta in classe DNV è scesa da 6.134 navi e unità offshore alla fine del 2011 a 6.115 al 31 dicembre 2012. Il gruppo norvegese ha precisato che questo calo è dovuto principalmente all'effetto delle demolizioni nel comparto navale.
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- «Attualmente - ha commentato l'amministratore delegato di DNV, Henrik O. Madsen - il settore dei trasporti marittimi non sta registrando complessivamente una crescita. Sta ancora soffrendo a causa dell'eccesso di capacità di tonnellaggio e del limitato sviluppo dell'economia e degli scambi mondiali. Ciò - secondo Madsen - influenzerà il mercato dello shipping per altri uno o due anni».
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- «DNV - ha proseguito il CEO della società norvegese - continua ad investire in ricerca e sviluppo per offrire soluzioni innovative per un trasporto marittimo con un minor impatto ambientale e più efficiente dal punto di vista dei consumi. Attualmente questa è la massima priorità per le compagnie armatoriali, che devono far fronte ad elevati prezzi del combustibile e a noli inferiori mentre l'International Maritime Organization introduce nuovi e avanzati standard in campo ambientale».
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- «Spiegando che, al contrario dello shipping, l'industria del petrolio e del gas sta registrando una forte crescita ed investimenti record, Madsen ha specificato che «attualmente i ricavi diretti di DNV derivanti dalle attività nel settore del petrolio e del gas sono quasi gli stessi dei ricavi generati dai servizi per il trasporto marittimo. I livelli di attività nel settore del petrolio e del gas, che è costituito anche dai segmenti dello shipping offshore e del trasporto di gas naturale liquefatto, spiccano quali due dei pochi segmenti dello shipping che lo scorso anno hanno dato buoni risultati. Ciò - ha concluso Madsen - ha contribuito a far sì che nel 2012 la nostra attività nel settore marittimo abbia prodotto buoni risultati nonostante il limitato sviluppo complessivo nel comparto dello shipping».
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