- Oggi l'assemblea degli azionisti di CIM Spa, società che sviluppa e gestisce l'Interporto di Novara, ha approvato all'unanimità il bilancio d'esercizio 2012 dell'interporto che registra 6,9 milioni di euro di fatturato e 105mila euro di utile, entrambi in crescita di circa il 2% sull'esercizio annuale precedente nonostante - ha sottolineato l'azienda - il contesto generale di incertezza. In netto miglioramento anche l'indebitamento, in particolare verso le banche, passato da circa 33 milioni di euro a 28,9 milioni, con una posizione finanziaria netta - a fronte dei crediti verso lo Stato (12,5 milioni di euro) e liquidità (9,7 milioni di euro) - che scende a -6,6 milioni di euro.
-
- «Siamo soddisfatti dell'andamento di CIM», ha dichiarato il presidente dell'azienda, Maurizio Comoli. «La società - ha proseguito - è solida. Possiamo pensare di crescere, raccogliendo la sfida del futuro, infatti soltanto presentandoci con le credenziali giuste agli occhi dei nostri azionisti e del mercato in generale. In questo senso CIM conferma anche quest'anno di aver raggiunto la stabilità necessaria per procedere con i suoi programmi di sviluppo ambiziosi».
-
- L'amministratore delegato e il vice presidente di CIM, Mauro Chiotasso e Alvaro Spizzica, hanno illustrato i programmi portati avanti dall'azienda: «la società - ha spiegato Chiotasso - nel 2012 ha proseguito la promozione e lo sviluppo di attività logistiche ad alto valore aggiunto come previsto nell'Atto di Indirizzo per il sistema del traffico merci e la logistica del nodo di Novara, sottoscritto nel 2011. CIM si configura sempre più come leader nell'offerta nazionale degli interporti strutturandosi per attestare i traffici merci generati da Corridoio 5, Corridoio 24, porti liguri e Cargo City, con un'adeguata dotazione di servizi integrati e di magazzini». È stato inoltre ricordato che nel 2012 sono proseguite e si sono intensificate soprattutto le trattative con le società del gruppo Ferrovie Italiane per la definizione dell'accordo che ha l'obiettivo di raggiungere a breve il raddoppio della capacità terminalistica dell'Interporto di Novara.
-
- Dal punto di vista operativo - ha specificato il vice presidente Spizzica - «lo scorso anno, in un contesto generale economico che ha segnato un ulteriore aggravamento negativo, i risultati operativi del terminal intermodale, la cui gestione è affidata a Eurogateway Srl, società collegata a CIM, si sono attestati su un risultato parzialmente negativo di traffico complessivo. In particolare, la movimentazione delle Unità di Trasporto Intermodale (UTI) hanno segnato un calo del 5,42%, un dato da valutare con attenzione, frutto di varie dinamiche. Se infatti alcuni traffici hanno subito flessioni legate anche a interventi manutentivi programmati e straordinari sulle direttrici nord sud, in particolare lungo l'asse del Sempione e del Gottardo, altri sono cresciuti sensibilmente anche con l'apertura di nuovi collegamenti».
-
- Tra gli interventi nel corso dell'assemblea, il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, ha espresso «piena condivisione per la strategia di sviluppo intrapresa» ed ha rimarcato l'importanza che una struttura come CIM può rappresentare, in questo periodo storico, per far fronte alla sfida della occupazione in termini sia qualitativi che quantitativi.
|