- Nel corso della riunione odierna il Comitato Portuale di Trieste ha concordato la necessità di fare pressioni a Roma per la predisposizione dell'ultimo decreto di sblocco per i 32 milioni di euro di finanziamento del Cipe per la realizzazione della piattaforma logistica del porto giuliano e ha dato inoltre mandato alla presidente Marina Monassi di far predisporre la richiesta di finanziamento da inviare al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, per il secondo stralcio pari a circa 180 milioni di euro.
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- «Sono già stata al ministero competente a Roma - ha sottolineato la presidente dell'Autorità Portuale - ma serve fare pressing congiunto per sbloccare definitivamente il progetto. Nel frattempo per tali motivi la procedura di gara non può essere conclusa e il termine di presentazione delle offerte è stato differito al 30 ottobre 2013». Condividendo l'iniziativa, la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha assicurato «che verranno sostenute le richieste dello scalo giuliano nei prossimi incontri già in programma con i ministri competenti».
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- In merito all'area di Porto Franco Vecchio, Marina Monassi ha informato i componenti del Comitato Portuale (presenti - ha precisato l'ente portuale - anche il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, quello di Muggia, Nerio Nesladek, e la presidente della Provincia, Maria Teresa Bassa Poropat) delle numerose manifestazioni di interesse pervenute sul Porto Vecchio, in attesa della definizione della causa con la società Portocittà Spa la cui l'udienza è prevista al Tar il prossimo 10 luglio. «Dopo le prime proposte pervenute autonomamente - ha spiegato la presidente dell'authority portuale - abbiamo deciso di pubblicare su alcuni quotidiani degli inviti ufficiali a presentare delle manifestazioni di interesse, in modo da garantire la maggior trasparenza possibile».
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- Infine, nel corso della riunione, è stato annunciato che, dopo il successo del primo Open Day tenutosi domenica scorsa in Porto Franco Nuovo, sono in programma entro fine anno altre due iniziative simili, una in Porto Franco Vecchio e l'altra nel Porto Franco Industriale.
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