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Il gruppo terminalista Gulftainer acquisisce il 51% della saudita Gulf Stevedoring Contracting Company
L'azienda opera terminal nei porti di Dammam, Jeddah e Jubail
24 giugno 2013
La società terminalista Gulftainer, che fa parte del gruppo Crescent Enterprises e che ha sede a Sharjah negli Emirati Arabi Uniti, ha acquisito il 51% del capitale azionario della saudita Gulf Stevedoring Contracting Company (GSCCO), azienda che opera terminal nei tre porti sauditi di Dammam, Jeddah e Jubail.
Gulftainer ha sottolineato come l'acquisizione consenta alla società di diventare il principale operatore portuale del Medio Oriente come numero di terminal gestiti nella regione operando il 40% di tutti i principali container terminal del Medio Oriente che sono in grado di accogliere navi portacontenitori della capacità di almeno 12.000 teu.
Con la transazione Gulftainer ottiene il controllo del terminal per contenitori Northern Container Terminal (NCT) del porto di Jeddah nonché delle aree portuali di Jubail: Jubail Commercial Port (JCP) e Jubail Industrial Port (JIP). Negli Emirati Arabi Uniti il gruppo Gulftainer gestisce terminal nei porti di Khor Fakkan (Khorfakkan Container Terminal), Ruwais e Sharjah (Sharjah Container Terminal); inoltre il gruppo è presente nel porto iracheno di Umm Qasr e nel porto brasiliano di Recife e in altre strutture portuali estere.
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