- Oggi a Città di Castello è stata posata la prima pietra per la costruzione della Piattaforma logistica intermodale dell'Alto Tevere, una delle tre previste in Umbria, insieme con Terni-Narni e Foligno. «Con l'avvio dei lavori di realizzazione di questa opera - ha sottolineato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso della cerimonia di avvio del cantiere - si concretizza il passaggio dalla fase di progettazione a quella della realizzazione concreta del sistema delle piastre logistiche, che rappresentano fondamentali opere strategiche per una moderna ed efficiente dotazione infrastrutturale della nostra regione».
-
- La Piattaforma dell'Alto Tevere è inserita nel primo programma della “Legge Obiettivo”, nell'intesa generale quadro sottoscritta tra il governo e la Regione Umbria e contenuta nel documento di programmazione economica e finanziaria 2008-2012. L'investimento globale è di oltre 19 milioni di euro per un importo lavori di circa 15 milioni di euro. La Regione ha provveduto a coprire oltre il 50% delle risorse necessarie. L'intervento interessa una superficie di 130mila metri quadri ubicata a nord di Città di Castello, tra le zone industriali dello stesso comune e di quello di San Giustino. Sono previste aree destinate alle merci, con capannoni, piazzali e magazzini, aree destinate all'uomo, costituite da uffici, sale riunioni, servizi di alloggio e albergo/ristorazione (da realizzarsi in una fase successiva), ed aree per i mezzi, come parcheggi, officina, autoricambi e distribuzione carburante.
-
- «Con questa opera - ha spiegato la presidente della Regione - realizzeremo una infrastruttura di notevole importanza per tutto il sistema economico e produttivo sia dell'Alto Tevere che dell'intera Umbria. La sua collocazione, inoltre, consentirà di offrire un servizio di logistica a vantaggio del sistema viario stradale, ma anche ferroviario. Essa, infatti, è stata collocata in un sito che le consente di intrecciare le principali direttrici di traffico che incrociano l'Umbria». «Questo - ha precisato Catiuscia Marini - è anche l'unico cantiere che al momento gode della totale copertura finanziaria dell'opera che è stata cofinanziata dalla Regione Umbria. Con questa opera diamo finalmente una adeguata risposta alle esigenze più volte poste dai rappresentanti del sistema economico ed anche istituzionale dell'Alto Tevere, affinché questo territorio fosse dotato di una infrastruttura moderna, e al servizio di tutta la collettività».
-
- «In questa area della regione, come detto - ha ricordato Catiuscia Marini - si incrociano le fondamentali direttrici viarie, a partire dalla E45, la Ferrovia Centrale Umbra e, in prospettiva, alla E78 la il cui completamento, voglio ricordarlo, è stato oggetto di una forte iniziativa politica ed istituzionale che abbiamo sostenuto come Regione Umbria insieme alle Regioni Toscana e Marche, con le quali abbiamo sottoscritto uno specifico protocollo d'intesa e siamo inoltre riusciti a far inserire questa arteria nella programmazione della rete viaria di rilievo europeo».
|