Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:15 GMT+1
Sullo scoglio dell'autotrasporto si infrangono le trattative tra sindacati e imprese per il rinnovo del ccnl
Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato uno sciopero generale per il 5 agosto
26 luglio 2013
Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno annunciato uno sciopero generale per il prossimo 5 agosto del settore della logistica e trasporto merci a causa dell'interruzione, ieri, delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale del comparto. «Dopo due giorni intensi di trattative, quando si era sul punto di concludere l'intesa del rinnovo del CCNL - hanno denunciato le tre organizzazioni sindacali - le controparti datoriali hanno perseguito la strada di riaprire la partita sulla parte normativa dell'autotrasporto».
«La rottura in particolare - hanno precisato Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti - si è consumata sulla richiesta economica pari a 130 euro, ripartiti in nuovi aumenti salariali per il triennio 2013-2015 ed in parte per il recupero del potere di acquisto dei salari per il periodo di vigenza del contratto scaduto a dicembre scorso. Inoltre è stato richiesto il pagamento degli arretrati già maturati da gennaio a maggio pari a 110 euro, nel rispetto dell'accordo sull'acconto della prima tranche di 35 euro».
Secondo Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, «da parte datoriale è stato pretesa la cancellazione degli arretrati ed offerto un aumento contrattuale irrisorio pari a 90 euro, respinti unitariamente con la rottura della trattative e la richiesta del pagamento il prossimo mese degli arretrati già maturati».
Da parte sua l'associazione dell'autotrasporto CNA-Fita, che non aveva firmato il “capitolo autotrasporto” sia per la parte economica che per quella normativa, ha ricordato che lo scorso 6 giugno aveva già sottolineato come per il raggiungimento di una intesa fosse necessario uno sforzo eccezionale da parte di tutti in linea con l'eccezionalità del momento economico contingente. «Purtroppo - ha rilevato la presidente nazionale di CNA-Fita, Cinzia Franchini - le organizzazioni sindacali dei lavoratori sembrano non comprendere quanto siano ristretti i margini di operatività delle nostre imprese e ancora una volta si caratterizzano per un rilancio rialzista nelle trattative».
L'Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici (ANITA) ha sottolineato di continuare «ad essere disponibile ad un serio e proficuo confronto con le organizzazioni sindacali e le altre associazioni di categoria in maniera tale da dare alle aziende ed ai lavoratori del settore - ha spiegato l'associazione imprenditoriale - un contratto che permetta di affrontare in maniera degna la difficile crisi economica che il Paese tutto sta affrontando, con particolare riferimento al settore dell'autotrasporto».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore