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Intesa per la mitigazione dell'impatto sulla pesca arrecato dalla costruzione del nuovo terminal portuale offshore di Venezia
È stata firmata oggi da Regione, Autorità Portuale e associazioni di categoria della pesca e dell'acquacoltura
30 luglio 2013
Oggi il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha firmato con il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa, e i rappresentanti delle associazioni di categoria della pesca e dell'acquacoltura Agci - Agrital, Lega Coperative del Veneto - Pesca, Federcoopesca Veneto, Coldiretti Impresa Pesca Veneto, Federpesca Veneto, il protocollo d'intesa riguardante gli interventi di mitigazione e di compensazione degli impatti sul settore peschereccio arrecati dalla realizzazione del nuovo terminal portuale offshore al largo di Venezia. Il testo del documento era stato approvato nella mattinata dalla giunta regionale su iniziativa dell'assessore alla Pesca, Franco Manzato, di concerto con i colleghi alle Politiche della mobilità, Renato Chisso, e alle Politiche dell'ambiente, Maurizio Conte.
L'ente regionale ha ricordato che il terminal plurimodale offshore al largo della costa veneta, oggetto di procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale statale alla quale l'intesa odierna è funzionale, rappresenta un'infrastruttura ritenuta strategica a livello nazionale. Il progetto prevede una diga foranea a forma di C, della lunghezza di circa quattro chilometri, su un fondale di 20 metri di profondità, orientata per proteggere il porto d'altura dalle onde provenienti da nord-est e sud-est. Il terminal permetterà il simultaneo ormeggio di tre navi per il trasporto di prodotti petroliferi che saranno veicolati, mediante pipeline, sino all'Isola dei Serbatoi a Porto Marghera. La pipeline correrà per circa 27 chilometri (16 in mare e 11 in laguna) con tubi d'acciaio posti sul fondale (marino e lagunare) e attraverserà il litorale di Malamocco e la laguna con trivellazioni orizzontali teleguidate che comporteranno anche la realizzazione di sei isole artificiali provvisorie, poi rimosse. Il terminal avrà anche una banchina per i container, lunga mille metri e larga duecento, il cui molo sarà in grado di ospitare contemporaneamente due navi oceaniche. Il terminal è progettato per movimentare ogni anno sino a un milione di container teu.
Il documento sottoscritto oggi prevede, in estrema sintesi, che si provveda ad integrare la fase di progettazione con un addendum tematico relativo al settore delle pesca e acquacoltura complementare alla progettazione definitiva, contemplando le seguenti attività e modalità: aggiornamento del quadro conoscitivo e programma di monitoraggio ante operam sullo stato delle risorse alieutiche e della consistenza delle attività di pesca e acquacoltura; predisposizione del programma di monitoraggio dello stato delle risorse alieutiche e della consistenza delle attività di pesca e acquacoltura in fase di cantiere; predisposizione del programma di ricomposizione ambientale e produttiva ; predisposizione del programma di ricomposizione socio-economica del settore della pesca ed acquacoltura e programma di monitoraggio dello stato delle risorse alieutiche e della consistenza delle attività di pesca e acquacoltura in fase di esercizio.
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