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Nel primo semestre il porto di Amsterdam ha movimentato 40,3 milioni di tonnellate di merci (+5,4%)
L'intero sistema portuale di Amsterdam ha registrato un traffico di 48,3 milioni di tonnellate (+3,7%)
2 settembre 2013
Nella prima metà del 2013 il sistema portuale di Amsterdam, costituito dagli scali di Amsterdam, Ijmuiden, Beverwijk e Zaanstad, ha movimentato un traffico di 48,3 milioni di tonnellate di merci, con una progressione del 3,7% rispetto al primo semestre dello scorso anno.
Il solo porto di Amsterdam ha realizzato un traffico di 40,3 milioni di tonnellate, in crescita del 5,4% sui primi sei mesi del 2012. Le importazioni sono ammontate a 26,7 milioni di tonnellate (+6,7%) e le esportazioni a 13,6 milioni di tonnellate (+3,0%). I settori merceologici nei quali sono stati totalizzati gli incrementi più rilevanti sono quelli del carbone (+27%) e delle rinfuse agricole (+24%), che si sono attestate rispettivamente a 9,8 milioni di tonnellate e 4,8 milioni di tonnellate, mentre in forte calo sono risultati i traffici di container (-24%) e di rotabili (-54%), calati rispettivamente a 340mila e 177mila tonnellate. Più contenuta la flessione dei prodotti petroliferi (-3%), scesi a 19,9 milioni di tonnellate, e dei materiali da costruzione (-2%). Le altre merci varie sono aumentate del 43,0% a un milione di tonnellate.
Nel primo semestre di quest'anno il settore delle crociere ha registrato gli scali di 64 navi, uno in più rispetto allo stesso periodo del 2012.
«Il 2013 - ha commentato l'amministratore delegato della Port of Amsterdam, Dertje Meijer - ha avuto un inizio promettente. Abbiamo rilevato un aumento del traffico nonostante la situazione economica insoddisfacente. Come porto energetico, registriamo una continua crescita della domanda di energia. Ciò è correlato al prezzo relativamente basso del carbone e alla crescente necessità di importazioni della Germania, dovuta in parte alla chiusura delle miniere. Sulla base di questi dati del primo semestre dell'anno, prevediamo di essere in grado di concludere il 2013 con una certa crescita».
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