Il gruppo petrolifero finlandese Neste Oil dismetterà l'attività di trasporto marittimo

Il gruppo petrolifero Neste Oil Corporation, che è controllato dallo Stato finlandese che possiede il 50,1% del capitale azionario, ha annunciato l'intenzione di dismettere le attività di trasporto marittimo realizzate attraverso la società integralmente controllata Neste Shipping Oy. È stata infatti decisa la cessione dell'intera flotta e l'affidamento a terzi delle relative attività di ship management nonché dei circa 320 dipendenti utilizzati in questo settore (di cui 300 imbarcati e 20 impiegati a terra), mentre le attività di chartering saranno mantenute e integrate nell'organizzazione di Neste Oil.

«Le esigenze di trasporto marittimo di Neste Oil - ha spiegato il presidente e amministratore delegato del gruppo finlandese, Matti Lievonen - sono cambiate negli ultimi anni. La quota di carichi del gruppo trasportata dalle navi di Neste Shipping che battono bandiera finlandese è notevolmente diminuita. A causa dell'elevato livello dei costi Neste Shipping non è stata in grado di competere con successo sul mercato internazionale dello shipping. Inoltre assicurare una continuità dell'attività a lungo termine comporterebbe significativi investimenti. Perciò stiamo programmando di uscire dal business dello shipping e di accentuare la nostra focalizzazione sullo sviluppo delle nostre primarie soluzioni di trasporto di raffinati».

Il piano prevede la cessione a prezzo di mercato delle cinque petroliere Mastera, Futura, Neste, Kiisla e Suula e dei tre rimorchiatori Ukko, Ahti ed Esko a società di proprietà dell'agenzia governativa finlandese National Emergency Supply Agency (NESA) e del fondo pensionistico Ilmarinen Mutual Pension Insurance Company, che è azionista della stessa Neste Oil. Quindi queste navi, che manterranno la bandiera finlandese, saranno noleggiate dallo stesso gruppo petrolifero nell'ambito di contratti a lungo termine. Inoltre Neste Oil prevede di vendere successivamente le sue tre altre petroliere Tempera, Purha e Jurmo e la sua proprietà del 50% nelle altre tre petroliere Stena Poseidon, Palva e Stena Arctica che sono compartecipate dal gruppo armatoriale svedese Stena.

«Sono lieto - ha sottolineato Lievonen - che siamo stati in grado di trovare un accordo che manterrà le navi di primario interesse per le necessità di Neste Oil sotto proprietà finlandese e che ci consentirà di utilizzarle. Queste navi, insieme con quelle noleggiate da altri armatori, soddisferanno le nostre attuali necessità di trasporto marittimo e garantiranno la nostra capacità di continuare a offrire ai nostri clienti un elevato livello di servizio. Questa soluzione continuerà ad assicurare alla Finlandia le forniture nel settore del trasporto marittimo petrolifero».