- Nel terzo trimestre di quest'anno la società armatoriale tedesca Hapag-Lloyd ha registrato una flessione dei risultati economici avendo archiviato il periodo con un utile netto di 16,6 milioni di euro su ricavi per 1,66 miliardi di euro, con diminuzioni rispettivamente del -64% e del -6% sul periodo luglio-settembre del 2012. I costi operativi sono calati del -7% a 1,42 miliardi di euro ed EBITDA e EBIT sono stati pari rispettivamente a 133,6 milioni di euro (-19%) e 61,2 milioni di euro (-23%). L'adjusted EBIT è stato di 66,9 milioni di euro (-23%)-
-
- La contrazione dei risultati è stata prodotta principalmente dalla flessione dei noli non compensata da un consistente aumento dei volumi di carico trasportati dalla flotta nonché dall'impatto delle variazioni di cambio dollaro/euro con un indebolimento della valuta americana (il tasso di cambio dollaro/euro al 30 settembre scorso era pari a 1,3499 rispetto a 1,3185 al 31 dicembre 2012). Nel terzo trimestre del 2013, infatti, le oltre 150 navi portacontenitori della compagnia germanica hanno trasportato carichi containerizzati pari a quasi 1,4 milioni di container teu, con un incremento dell'8,7% sullo stesso periodo del 2012, ma il nolo medio per container teu ha subito una diminuzione del 10,4% essendo stato pari a 1.476 dollari rispetto a 1.647 dollari/teu nel terzo trimestre dello scorso anno.
-
- «L'andamento dei noli nel terzo trimestre, la stagione di picco per il settore del trasporto marittimo di linea - ha commentato il chairman di Hapag-Lloyd, Michael Behrendt - è stato molto deludente. Tuttavia, così come nel secondo trimestre, siamo riusciti a compensare l'impatto negativo che ciò ha avuto sui profitti con una ulteriore riduzione dei costi. Di conseguenza nel terzo trimestre siamo riusciti a registrare un utile di gruppo nonostante il difficile contesto di mercato». Rilevando che nel quarto trimestre, che è comunque il periodo stagionale più debole, non si sta verificando alcuna attenuazione della pressione sui noli, Behrendt ha evidenziato che «l'irrazionale comportamento del settore, che ancora una volta ha determinato una drastica caduta dei noli in ottobre, è del tutto incomprensibile». In base a tali considerazioni Hapag-Lloyd ha annunciato un ulteriore prossimo aumento dei noli per diverse rotte di traffico nei mesi di novembre e dicembre.
-
- Nei primi nove mesi di quest'anno la flotta di Hapag-Lloyd ha trasportato carichi pari a 4,1 milioni di teu, con una crescita del 3,6% rispetto al periodo gennaio-settembre del 2012. Il nolo medio per teu è ammontato a 1.506 dollari, con una diminuzione del -4,3% rispetto a 1.574 dollari/teu nei primi nove mesi del 2012.
-
- La compagnia ha chiuso i primi nove mesi del 2013 con una perdita netta di -56,1 milioni di euro su ricavi per 5,02 miliardi di euro rispetto ad una perdita netta di -94,1 milioni di euro su ricavi per 5,16 miliardi di euro nel corrispondente periodo dello scorso anno. I costi operativi sono scesi del -6% a 4,38 miliardi di euro. EBITDA ed EBIT si sono attestati a 305,4 milioni di euro (+25%) e 63,2 milioni di euro (+6.922%) e l'adjusted EBIT a 80,4 milioni di euro (+349%).
|