Le compagnie dell'alleanza armatoriale G6 annunciano un potenziamento dei servizi transpacifici e transatlantici

Le sei compagnie di navigazione che costituiscono l'alleanza armatoriale G6, cioè APL, Hapag-Lloyd, Hyundai Merchant Marine (HMM), Mitsui O.S.K. Lines (MOL), Nippon Yusen Kaisha (NYK) e Orient Overseas Container Line (OOCL), hanno annunciato oggi il prossimo potenziamento dei propri servizi di linea transpacifici operati sulla rotta Asia - costa occidentale del Nord America e dei propri servizi di linea transatlantici che collegano il Nord America con il Nord Europa.

Le sei compagnie, che hanno deciso di aumentare la cooperazione offrendo una gamma più ampia di servizi e una maggiore frequenza delle partenze, hanno sottolineato che la nuova offerta sarà assolutamente concorrenziale rispetto quella proposta separatamente dalle altre due alleanze armatoriali costituite ognuna da metà dei membri della G6 Alliance, cioè la The New World Alliance formata da APL, HMM e MOL e la Grand Alliance formata da Hapag-Lloyd, NYK e OOCL: sulle rotte tra l'Asia e la West Coast nordamericana, ad esempio - hanno specificato le compagnie della G6 - «ciascun membro della G6 Alliance sarà in grado di offrire quasi il doppio di partenze rispetto a quanto attualmente offerto separatamente dalla The New World Alliance e dalla Grand Alliance».

«Gli sviluppi programmati - hanno evidenziato APL, Hapag-Lloyd, HMM, MOL, NYK e OOCL - completeranno i nostri attuali servizi sulle rotte Asia - costa orientale del Nord America e Asia - Europa consentendoci di impiegare le navi più adatte per ciascuna delle rotazioni di queste rotte. Grazie ad una maggiore flessibilità e a sinergie operative, la G6 Alliance disporrà di una rete ancor più solida ed efficiente offrendo ai caricatori un'area di copertura più vasta e transit time più contenuti senza ridurre la capacità totale».

Il rinnovamento dei network di rotte transpacifiche e transatlantiche della G6, che sarà attuato a partire dal secondo trimestre del prossimo anno, prevede l'utilizzo di circa 76 navi nei 12 servizi di linea che collegano l'Asia con la costa ovest del Nord America e di circa 42 navi nei cinque servizi di linea transatlantici (inclusi due pendulum) che collegano i porti della East e West Coast USA, del Canada, di Panama, del Messico con l'Olanda, il Regno Unito, la Francia, il Belgio e la Germania. Complessivamente sulle rotte Est-Ovest la G6 Alliance impiegherà circa 240 navi per collegare 66 porti dell'Asia, delle Americhe e dell'Europa.

Le compagnie della G6 Alliance continueranno a commercializzare i propri servizi autonomamente così come avviene attualmente.