- Il porto di Rotterdam chiuderà quest'anno con un volume di traffico delle merci analogo a quello del 2013. Infatti l'Autorità Portuale dello scalo olandese prevede che il 2013 sarà archiviato con un totale di circa 441,5 milioni di tonnellate, quantitativo identico a quello dello scorso anno. Tale risultato è stato conseguito grazie ad un lieve rialzo del traffico registrato nella seconda metà del 2013 che ha compensato la flessione verificatasi nella prima metà dell'anno, ma soprattutto grazie all'apporto del traffico del porto di Dordrecht, scalo che movimenta circa tre milioni di tonnellate all'anno e i cui volumi di traffico sono stati inclusi in quelli complessivi del porto di Rotterdam a partire dal gennaio 2013.
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- Nel 2013 il traffico di importazione movimentato dal porto di Rotterdam è ammontato a 310,4 milioni di tonnellate (+0,1%) e quello di esportazione a 131,1 milioni di tonnellate (-0,2%).
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- Il solo settore container ha registrato un calo del -3,1% registrando un totale 121,6 milioni di tonnellate, che sono state realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 11.664.195 teu (-1,7%). La Port Authority ha reso noto che il traffico containerizzato oceanico ha mostrato una flessione del -3,4 % (in teu) e che quello feeder è diminuito del -11,5%, mentre il traffico marittimo di short sea shipping è aumentato del +13,2 %. Le altre merci varie sono calate del -1,8% a 23,3 milioni di tonnellate, di cui 18,5 milioni di tonnellate di carichi ro-ro (+3,5%) e 4,8 milioni di tonnellate di merci convenzionali (-18,2%).
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- Il comparto delle rinfuse secche, grazie alla crescita dei volumi in tutti i rami merceologici, ha registrato un aumento del 12,7% a 88,0 milioni di tonnellate, di cui 35,8 milioni di tonnellate di minerale di ferro e rottami (+9,4%), 29,6 milioni di tonnellate di carbone (+17,1%), 10,3 milioni di tonnellate di rinfuse agricole (+28,0%) e 12,2 milioni di tonnellate di altre rinfuse secche.
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- In lieve calo, invece, il traffico complessivo delle rinfuse liquide, sceso a 208,5 milioni di tonnellate (-2,6%), a causa della contrazione del -7,3% del traffico di petrolio greggio che è ammontato a 91,1 milioni di tonnellate (volume che costituisce un minimo storico per il porto di Rotterdam). I prodotti petroliferi sono cresciuti del +1,8% a 83,3 milioni di tonnellate e le altre rinfuse liquide sono calate del -0,2% a 33,4 milioni di tonnellate.
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- «Le cose - ha commentato l'amministratore delegato della Port of Rotterdam Authority, Hans Smits - sono andate esattamente all'opposto dello scorso anno. Se nel 2012 - ha spiegato - i prodotti petroliferi e il petrolio greggio hanno offerto una crescita , ciò quest'anno non è avvenuto. Adesso sono aumentati in particolare carbone, minerali e rottami e rinfuse agricole. Il traffico dei container è in leggero calo. La ragione principale della mancanza di crescita è la continua crisi economica . Negli ultimi tre anni il, traffico è aumentato dell'1 % , ma quest'anno ciò non è avvenuto nonostante il fatto che la seconda metà dell'anno sia stata migliore della prima».
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- «La quota di mercato complessiva del porto di Rotterdam - ha proseguito Smits - è rimasta stabile. La quota di mercato delle rinfuse solide è aumentata notevolmente, ma i contenitori hanno mostrato una lieve flessione. Mi attendo un piccolo cambiamento nel prossimo anno perché i nuovi container terminal al Maasvlakte 2 saranno operativi a partire dalla fine del 2014. In considerazione, tra le altre cose, delle previsioni macroeconomiche da parte dell'Ufficio centrale di pianificazione e OCSE, si stima che nel 2014 il traffico complessivo a Rotterdam aumenterà di circa l'1-1,5%».
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- Nel solo quarto trimestre del 2013 il porto olandese ha movimentato complessivamente circa 109,1 milioni di tonnellate di merci, volume pressoché identico a quello del corrispondente periodo dello scorso anno.
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