RTC comunica la cessazione del servizio ferroviario Monaco-Arena Po vittima della crisi economica

L'italiana Rail Traction Company (RTC) ha reso noto che il prossimo anno non verrà più effettuato il servizio ferroviario tra Monaco, in Germania, e l'Italia, ad Arena Po, in provincia di Pavia, dove ha sede un centro di distribuzione degli autoveicoli del gruppo automobilistico Volkswagen, che l'azienda ha attivato all'inizio del 2007 in collaborazione con il partner tedesco Lokomotion. Il servizio era infatti dedicato al trasporto di autovetture del gruppo tedesco provenienti dalla Germania e destinate al mercato italiano, trasporto che si aggiungeva a quelli già esistenti su Verona Quadrante Europa.

RTC ha precisato che inizialmente il servizio ferroviario circolava dalla Germania attraverso la Svizzera e giungeva in Italia lungo la linea del Gottardo, mentre successivamente il cliente aveva però preferito reinstradare il traffico via Brennero, dove - ha evidenziato l'azienda italiana - negli ultimi anni RTC e Lokomotion hanno realizzato il servizio con pieno successo. Il treno circolava inizialmente dai cinque ai sei giorni a settimana, in base ai volumi di automobili da distribuire, e prevedeva il ritorno dei vagoni vuoti verso la Germania.

Rail Traction Company ha spiegato che la cessazione del consolidato servizio, dopo quasi sette anni di attività, è effetto della crisi in Italia che ha colpito anche il settore automobilistico. Negli ultimi anni, infatti, dalle iniziali 5-6 coppie settimanali il traffico è gradualmente diminuito a 2-3 round trip a settimana, e per questo motivo il traffico è diventato improduttivo. Visto che è stato previsto un ulteriore calo - ha specificato RTC - non era più possibile mantenere attiva la relazione, perciò è stata disdetta con il nuovo orario 2014. RTC ha precisato che il cliente DB, per poter mantenere attiva la relazione, ha comunque deciso di abbinare il prodotto con altri progetti esistenti.

RTC ha sottolineato che per compensare il calo dell'attività, determinata dalla riduzione dei treni regolari causata dalla crisi, è riuscita a conquistare con grandi sforzi commerciali, amministrativi ed operativi nuovi traffici, soprattutto grazie all'aumento dei treni stagionali di grano, treni spot per Maersk, Bmw e per i tradizionali clienti dell'azienda, nonché un aumento notevole di traffici regolari con destinazione finale verso la Turchia.