Lo scorso anno i terminal portuali del gruppo Eurogate hanno movimentato 14,1 milioni di container (+7,3%)

Grazie al rialzo superiore all'11% registrato dal traffico movimentato dai container terminal gestiti dalla partecipata (33,4%) Contship Italia e alla ripresa del traffico nel terminal marocchino operato dalla partecipata (40%) Eurogate Tanger, il gruppo tedesco Eurogate ha archiviato il 2013 con un robusto incremento del +7,3% del traffico container complessivo che è ammontato a 14,2 milioni di teu rispetto a 13,3 milioni di teu movimentati nel 2012.

I terminal tedeschi del gruppo hanno totalizzato un traffico di 7,8 milioni di teu, con una flessione del -1,2% sul 2012. Nel solo porto di Bremerhaven sono stati movimentati 5,8 milioni di teu, con un calo del -4,7%, mentre i terminal del gruppo nei porti di Amburgo e Wilhelmshaven hanno registrato aumenti dei volumi pari rispettivamente a +7,9% e +192,8% avendo movimentato oltre 1,9 milioni di teu e 76mila teu.

In Italia il traffico è stato pari a più di 5,0 milioni di teu (+11,2%). In Marocco, nel porto di Tanger Med, il terminal partecipato da Eurogate ha movimentato un traffico record di 1,0 milioni di teu (+84,4%). Il volume di traffico nei terminal situati nei porti di Lisbona (Portogallo) e Ust-Luga (Russia) si è attestato rispettivamente a 261mila teu (+15,8%) e 62mila teu (+451,3%).

«Il risultato molto positivo per il gruppo Eurogate nel suo complesso - ha commentato il presidente dell'azienda tedesca, Thomas Eckelmann - non deve farci dimenticare che il mercato del trasporto dei container sta subendo un cambiamento epocale. Questo mercato è profondamente cambiato negli ultimi cinque anni. Le compagnie di navigazione ripongono la loro fiducia in pochi consorzi importanti, il che implica sia opportunità che rischi per i porti. I singoli terminali - ha spiegato Eckelmann - si trovano ad affrontare una forte concorrenza. D'altro canto il nostro eccellente risultato complessivo - ha sottolineato - mostra chiaramente che il gruppo Eurogate è assolutamente ben posizionato per adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato».

A proposito della nuova fase di consolidamento del mercato del trasporto marittimo containerizzato culminata con la costituzione dell'alleanza P3 Network formata dalle tre prime compagnie di navigazione del settore di linea, «intravediamo - ha detto Eckelmann - più opportunità che rischi, soprattutto perché le tre principali compagnie di navigazione del mondo, Maersk Line, MSC e CMA CGM, hanno un interesse in diverse costellazioni in alcuni dei nostri terminali strategicamente più importanti».