- La società di noleggio di container intermodali TAL International ha archiviato il 2013 con un utile netto di 143,2 milioni di dollari su ricavi per 642,9 milioni di dollari, con incrementi rispettivamente del +10,0% e del +9,1% sull'anno precedente. L'utile operativo è ammontato a 327,6 milioni di dollari (+3,0%) ed adjusted EBITDA e EBITDA si sono attestati rispettivamente a 572,2 milioni di dollari (+4,7%) e 541,7 milioni di dollari (+6,4%). Alla fine dello scorso anno la consistenza della flotta dell'azienda statunitense era pari ad oltre 2,1 milioni di container teu, con una crescita del +7,9% rispetto al 31 dicembre 2012, di cui quasi 2,1 milioni di teu di proprietà (+8,4%) ed altri 35mila teu gestiti dalla società (-15,7%).
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- Così come le altre principali società del mercato, TAL ha registrato un rallentamento del trend di crescita dei risultati nella seconda metà del 2013. Nel solo quarto trimestre dello scorso anno TAL ha totalizzato un utile netto di 33,1 milioni di dollari, con un calo del -9,9% rispetto al corrispondente periodo del 2012. I ricavi sono aumentati del +3,0% a 156,4 milioni di dollari e l'utile operativo è stato di 78,9 milioni di dollari (-5,3%). Adjusted EBITDA ed EBITDA sono stati pari rispettivamente a 142,9 milioni di dollari (+0,8%) e 133,3 milioni di dollari (-1,1%).
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- Evidenziando come il 2013 sia stato un altro anno eccezionale per TAL, il presidente e amministratore delegato dell'azienda americana, Brian M. Sondey, ha spiegato che nel 2013 le condizioni del mercato sono risultate differenziate e che i livelli di impiego della flotta della società sono stati comunque eccellenti nonostante una graduale normalizzazione delle condizioni del mercato. «La notevole carenza di container nel 2010 e all'inizio del 2011 - ha rilevato Sondey - si è attenuata. Tuttavia nel 2013 il rapporto complessivo tra domanda e offerta di container è continuato ad essere ridotto e il nostro tasso di utilizzo della flotta è rimasto su picchi mai raggiunti prima».
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