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Nel 2013 l'utile netto della saudita Bahri ha registrato una crescita del +49,3%
I ricavi sono aumentati del +7,3% a 2,84 miliardi di riyal
24 febbraio 2014
La compagnia armatoriale saudita The National Shipping Company of Saudi Arabia (Bahri), che ha una flotta di 17 navi cisterna VLCC, 24 chimichiere, cinque ro-ro e tre rinfusiere, ha archiviato il 2013 con un utile netto di 752,3 milioni di riyal (200 milioni di dollari), con un incremento del +49,3% rispetto a 504 milioni di riyal nell'esercizio annuale precedente. Bahri ha spiegato che l'incremento del risultato netto è frutto principalmente del miglioramento delle attività del gruppo e della crescita dell'utile generato dalla Petredec Ltd., trading company nel settore del gas di petrolio liquefatto di cui Bahri detiene il 30,3% del capitale, che è salito da 144 milioni di riyal nel 2012 a 291 milioni nel 2013, nonché dai proventi per 75,5 milioni di riyal generati dalla vendita di quattro navi ro-ro destinate alla demolizione.
L'utile operativo è aumentato del +10,6% attestandosi a 502,3 milioni di riyal rispetto a 454,0 milioni di riyal nel 2012. I ricavi sono cresciuti del +7,3% a 2,84 miliardi di riyal.
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