Cruise Lines International Association apre una sede in Italia

La Cruise Lines International Association (CLIA), principale associazione mondiale dell'industria crocieristica, ha annunciato la decisione di aprire una rappresentanza in Italia. La sede nazionale di CLIA Italy sarà insediata a Roma e verrà guidata da Francesco Galietti quale direttore nazionale dell'associazione.

«Sono molto lieta - ha dichiarato ieri Christine Duffy, presidente e amministratore delegato della CLIA, in occasione della giornata di inaugurazione della manifestazione Cruise Shipping Miami - di annunciare la costituzione di CLIA Italy quale più recente membro della famiglia CLIA. Con la creazione di CLIA Italia - ha sottolineato - affermiamo il nostro sostegno e l'impegno verso una nazione che è stata, è, e senza dubbio continuerà ad essere, di vitale importanza per il nostro futuro. Attraverso CLIA Italy l'industria potrà assistere al meglio i propri associati in quello che è il terzo maggiore mercato crocieristico in Europa ed assicurarsi che beneficino dell'ampia portata dei programmi della CLIA che sostengono una crescita responsabile delle crociere. Lo scorso anno - ha ricordato Christine Duffy - 869mila italiani hanno prenotato una vacanza in crociera e più di due milioni di passeggeri si sono imbarcati su una nave da crociera in Italia. Inoltre l'Italia è un importante mercato di destinazione e una nazione importante per la cantieristica navale».

«Quale destinazione primaria, quale importante fonte del mercato e quale leader nella costruzione di navi - ha confermato Pierfrancesco Vago, presidente di CLIA Europe - l'Italia è uno dei mercati più importanti per l'industria delle crociere nel mondo e la più grande nazione europea in termini di spesa diretta complessiva: nel 2012 l'industria ha speso 4,46 miliardi di euro in questa nazione».

«Con l'estensione della CLIA al mercato italiano - ha spiegato il segretario generale di CLIA Europe, Robert Ashdown - il nostro network in Europa e in Italia è ora più consolidato che mai. Se gli ultimi anni sono stati difficili per l'industria delle crociere in Europa, abbiamo sempre ottenuto una crescita record. Il network integrato di CLIA Europe ci consente di unificare ulteriormente il settore sotto un'unica voce al fine di continuare ad affrontare assieme sfide comuni e posizionare il settore per futuri successi».

CLIA Italy si affianca alle altre sei rappresentanze nazionali già costituite in Europa da CLIA, cioè CLIA UK & Ireland, CLIA Germany, CLIA France, CLIA Spain, CLIA Netherlands e CLIA Belgium & Luxembourg.

Intanto, intervenendo ieri all'inaugurazione della trentesima edizione della fiera sulle crociere a Miami, Christine Duffy ha annunciato che CLIA ritiene che nel 2014 la flotta di 410 navi messa in campo dalle compagnie che aderiscono all'associazione, che costituiscono circa il 95% della capacità complessiva della flotta crocieristica mondiale, ospiterà 21,7 milioni di passeggeri rispetto a 21,3 milioni di passeggeri nel 2013. Duffy ha ricordato che, per far fronte a tale crescita, le compagnie crocieristiche hanno in programma di dotarsi di 24 nuove navi entro la fine del 2015.

L'analisi della CLIA per il solo mercato del Mediterraneo prevede che nel 2014 questo rappresenterà il 18,9% del mercato crocieristico mondiale, con una contrazione rispetto al 21,7% nel 2013. La quota di mercato del Nord Europa è prevista invece salire dal 10,9% del 2013 all'11,1% nel 2014. È atteso anche un rialzo della quota del principale mercato crocieristico dei Caraibi, dal 34,4% del 2013 al 37,3% nel 2014, mentre è attesa un flessione sia delle crociere in Alaska (dal 4,8% al 4,5%) e in Sud America (dal 3,9% al 3,3%). La quota di mercato delle crociere in Asia è prevista crescere dal 3,4% del 2013 al 4,4% nel 2014 e un rialzo è atteso anche in Australia (dal 5,0% al 5,9%). Secondo le previsioni, la quota dei rimanenti mercati crocieristici scenderà dal 15,8% del 2013 al 14,5% nel 2014.