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Nel 2013 China Shipping Container Lines ha accusato una perdita netta pari a circa 420 milioni di dollari
I ricavi sono cresciuti del +2,8% e i volumi containerizzati trasportati dalla flotta sono aumentati del +2,0%
26 marzo 2014
La compagnia China Shipping Container Lines (CSCL), che fa capo al gruppo armatoriale cinese China Shipping (Group) Co., ha archiviato il 2013 con una perdita netta di -2,58 miliardi di yuan (420 milioni di dollari) rispetto ad una perdita netta di -573,6 milioni di yuan nell'anno precedente. Tali risultati sono al netto delle attività operative dismesse costituite dalle quote di partecipazione di CSCL in attività terminalistiche che sono uscite dal perimetro di consolidamento ( del 14 ottobre 2013). I ricavi sono ammontati a 33,92 miliardi di yuan, in crescita del +2,8% rispetto a 33,00 miliardi di yuan nel 2012. I costi operativi hanno registrato un incremento del +7,6% attestandosi a 36,00 miliardi di yuan e il risultato operativo è stato di segno negativo per -2,42 miliardi di yuan rispetto ad un utile operativo di 436,1 milioni di yuan nel 2012.
Lo scorso anno la flotta di portacontainer di CSCL ha trasportato volumi di carico containerizzati pari a quasi 8,2 milioni di teu, con una progressione del +2,0% rispetto al 2012. Sulle sole rotte nazionali cinesi le navi della compagnia hanno trasportato oltre 3,5 milioni di teu (-3,6%). Nel 2013 la rata di nolo media risultante da tutti i servizi operati dalla compagnia è stata pari a 3.709 yuan/teu, con una flessione del -7,6% sul 2012. Lo scorso anno la rata di nolo media per i soli servizi internazionali della compagnia si è attestata a 5.172 yuan/teu, in calo del -13,5% rispetto all'anno precedente, mentre la rata di nolo media per i servizi nazionali di CSCL è risultata pari a 1.766 yuan/teu (+6,6%).
Al 31 dicembre scorso la flotta della compagnia cinese, costituita da navi dell'età media di 8,1 anni, aveva una capacità di carico pari a 610.642 container teu, con un aumento del 2,6% rispetto al 31 dicembre 2012.
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