Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
18:39 GMT+1
ECSA, ICS e WSC sostengono la proposta di estendere l'esenzione per categoria ai consorzi di trasporto marittimo di linea
Verhoeven: le ragioni per il suo mantenimento sono valide ancora oggi
31 marzo 2014
Gli armatori hanno espresso il loro consenso alla recente proposta della Commissione Europea di estendere per altri cinque anni l'esenzione per categoria ai consorzi di trasporto marittimo di linea ( del 27 febbraio 2014). L'European Community Shipowners Associations (ECSA), l'International Chamber of Shipping (ICS) e il World Shipping Council (WSC) hanno manifestato il loro parere positivo rispondendo alla Commissione UE nell'ambito della consultazione pubblica avviata nei giorni scorsi da Bruxelles.
«Accogliamo con grande favore - ha spiegato il segretario generale dell'ECSA, Patrick Verhoeven - il fatto che la Commissione condivida il parere degli armatori che l'esenzione per categoria nei confronti dei consorzi dovrebbe essere estesa. Le ragioni per il mantenimento dell'esenzione per categoria specifica per il settore sono valide ancora oggi, soprattutto se si considerano le molte difficoltà che il comparto del trasporto marittimo dovrà attraversare. Dobbiamo garantire un orientamento chiaro ed efficace per gli operatori di linea ed evitare qualsiasi incertezza giuridica che la sospensione dell'esenzione per categoria comporterebbe».
ECSA, ICS e WSC hanno infatti evidenziato che oggi l'industria del trasporto marittimo di linea si trova in difficoltà ed è alle prese con un cronico eccesso di capacità e con un eccessivo costo del combustibile, che è raddoppiato tra il 2007 e il 2013 e che si prevede aumenterà ancora di più con la prevista diminuzione del tenore massimo di zolfo nel combustibile che scenderà dal 3,5 % allo 0,5% nel 2020 o nel 2025. La situazione - hanno sottolineato le tre associazioni - è aggravata dal fatto che la domanda globale continua ad essere anemica.
ECSA, ICS e WSC hanno rilevato che, con tali prospettive, alle compagnie di navigazione del settore non resta altra possibilità che quella di tagliare i costi. Il trasporto marittimo di linea si è infatti orientato verso economie di scala ordinando navi sempre più grandi che possano ridurre costi unitari . Tuttavia - hanno precisato le tre associazioni - per trarre vantaggio da queste economie di scala le navi devono essere completamente caricate, cosa che nell'attuale fase di eccesso di offerta di stiva può rivelarsi un'impresa ardua. Secondo ECSA, ICS e WSC, gli accordi e le pratiche concordate tra le compagnie marittime di linea nell'ambito dei consorzi possono pertanto alleviare gli oneri che il settore deve sostenere.
«A questo punto e in questo momento - ha concluso Verhoeven - interrompere l'esenzione per categoria per i consorzi di linea costituirebbe una complicazione non necessaria per il settore dei trasporti marittimi, in quanto il regolamento di esenzione ha finora avuto un buon esito ed è risultato utile sia per i caricatori che di vitale importanza per i vettori».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore