Nel trimestre marzo-maggio l'utile netto di Carnival Corporation ha registrato un incremento del +158%

Nel secondo trimestre dell'esercizio finanziario 2014, terminato lo scorso 31 maggio, il gruppo crocieristico statunitense Carnival Corporation ha registrato un incremento del +158% dell'utile netto che è ammontato a 106 milioni di dollari rispetto a 41 milioni di dollari nel periodo marzo-maggio del 2013. L'aumento è stato determinato principalmente da una riduzione delle spese non operative. Nel secondo trimestre dell'esercizio 2014 il gruppo ha registrato ricavi pari a 3,63 miliardi di dollari, in crescita del +4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Analogo l'aumento dei costi operativi, che sono ammontati a 3,48 miliardi di dollari. L'utile operativo si è attestato a 155 milioni di dollari, con una progressione del +2% rispetto a 152 milioni di dollari nel secondo trimestre dell'esercizio 2013.

Nel trimestre marzo-maggio di quest'anno la flotta del gruppo ha ospitato 2,55 milioni di passeggeri, con un aumento del +8% sullo stesso periodo del 2013.

«Abbiamo beneficiato - ha commentato oggi il presidente e amministratore delegato del gruppo statunitense, Arnold Donald - di efficaci iniziative di marketing che nel secondo trimestre, assieme ad una graduale miglioramento dello scenario economico, hanno prodotto un aumento dei ricavi dei nostri marchi continentali europei rispetto allo scorso anno e si prevede che ciò continuerà nella parte rimanente dell'anno. Inoltre - ha specificato - abbiamo ottenuto un miglioramento del 6% del consumo del combustibile». Donald ha ricordato che nel secondo trimestre dell'esercizio 2014 è anche entrata in servizio la nuova nave da crociera Regal Princess del brand Princess Cruises.

Nel primo semestre dell'esercizio 2014 (periodo dicembre 2013 - maggio 2014) il gruppo americano ha totalizzato un utile netto di 91 milioni di dollari su ricavi per 7,22 miliardi di dollari, con incrementi rispettivamente del +17% e del +2% sulla prima metà dell'esercizio 2013. I costi operativi sono cresciuti del +3% a 6,99 miliardi di dollari e l'utile operativo ha registrato una flessione del -24% scendendo a 227 milioni di dollari rispetto a 297 milioni di dollari nel primo semestre del 2013.

Carnival ha reso noto che attualmente il livello delle prenotazioni per le crociere delle compagnie del gruppo che si svolgeranno nella restante parte del 2014 risulta superiore a quello dello scorso anno e che anche i prezzi delle crociere sono più elevati. «Complessivamente - ha rilevato Donald - i nostri marchi stanno portando avanti i nostri sforzi per aumentare i prezzi delle crociere e continuiamo ad attenderci un progressivo incremento dei ricavi, nonostante lo scenario più competitivo nei Caraibi di quest'estate».

«Riteniamo - ha concluso Donald - di aver raggiunto un punto di svolta positivo per la nostra società dato che siamo tornati ad una crescita degli utili nel 2014 e stiamo lavorando sodo per far sì che la crescita acceleri nei prossimi anni».