- L'Autorità Portuale di Civitavecchia ha sottoscritto protocolli di intesa con l'Office de la Marine Marchande et des Ports (OMMP) della Tunisia e con il Consorzio Zai di Verona. L'accordo con l'ente pubblico tunisino prevede di dare vita ad una attività congiunta, sviluppare i differenti know-how e migliorare la competitività del sistema portuale. «L'obiettivo - ha spiegato il presidente dell'OMMP, Imed Zammit - è quello di promuovere e favorire scambi di esperienze e scambi commerciali». «Abbiamo già - ha spiegato il presidente dell'Autorità Portuale di Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta, Pasqualino Monti- una linea diretta con Tunisi trisettimanale. Oggi ci candidiamo a sviluppare un'ulteriore collaborazione per rispondere al meglio alle esigenze del mercato ed avere accesso, con progetti comuni e più strutturati, a finanziamenti europei». Obiettivo, questo - ha specificato - da portare avanti anche con il porto di Valencia, prossimo scalo con cui stipulare un protocollo di intesa, e con l'Interporto di Verona, con cui è stata siglata l'intesa.
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- Monti ha specificato che l'accordo il Consorzio Zai, che gestisce l'Interporto Quadrante Europa, «si propone di dare vita ad una collaborazione per lo sviluppo di un'attività congiunta tra il porto di Civitavecchia e l'Interporto Quadrante Europa di Verona per migliorare la competitività del sistema integrato porto/interporto e, più in generale, rafforzare il sistema logistico intermodale nazionale. Questa cooperazione - ha aggiunto - intende sia valorizzare le sinergie tra il porto di Civitavecchia e l'Interporto Quadrante Europa di Verona, con l'obiettivo di sviluppare il trasporto intermodale mare-ferro, in linea ed in coerenza con i principi generali dell'Unione Europea in materia di trasporti, sia incrementare la competitività del sistema infrastrutturale dell'Italia centro-settentrionale rispetto al mercato italiano ed europeo. In particolare, tra le attività previste dall'accordo rientrano lo studio e la valutazione di azioni congiunte che vedano Consorzio ZAI e Autorità Portuale di Civitavecchia quali partner e/o promotori in operazioni di sviluppo di piattaforme logistiche e/o intermodali. Il paradosso italiano - ha rilevato Monti - è che i nostri mercati di consumo siano in buona parte serviti dai porti nordeuropei. Con questo accordo intendiamo rovesciare il trend, servendo da Civitavecchia, insieme all'interporto di Verona, il nord Italia ed il centro Europa».
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- «Uno degli obiettivi principali dell'accordo - hanno spiegato Pasqualino Monti e il presidente del Consorzio ZAI, Matteo Gasparato - è quello di sviluppare un corridoio doganale ferroviario Civitavecchia-Verona onde velocizzare le procedure doganali e l'inoltro verso i clienti ed il mercato internazionale in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane».«Inoltre - ha aggiunto Gasparato - è obiettivo comune promuovere la direttrice di trasporto Civitavecchia-Verona e viceversa per il collegamento di nodi portuali e logistici e partecipare insieme a “call” europee per l'ottenimento di finanziamenti comunitari in connessione ai Corridoi TEN-T». «Un ulteriore obiettivo - ha concluso Gasparato - sarà quello di sviluppare, anche attraverso la creazione di una società di servizi di interesse generale, la gestione dei servizi ferroviari e intermodali in ambito portuale e retroportuale a Civitavecchia da adibire al trasporto intermodale per la migliore accessibilità al corridoio con l'interporto di Verona. Sarà utile anche attivare azioni comuni di promozione e marketing a livello internazionale».
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- Presente all'incontro anche il ministro dei Trasporti della Giordania, Lina Shbeeb. Non è escluso, infatti, in un futuro prossimo un protocollo di intesa anche tra Civitavecchia ed il porto di Aqaba. «Abbiamo solo 27 chilometri di coste - ha sottolineato il ministro giordano - ma vogliamo sfruttarli al meglio».
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