- L'Autorità Portuale della Spezia ha inviato alla Presidenza del Consiglio dei ministri le proprie proposte e progetti per il Piano Nazionale della Portualità e della Logistica, la cui definizione è prevista dalla legge cosiddetta “Sblocca Italia” che all'articolo 29 prevede la sua presentazione entro 90 giorni dalla data di conversione del decreto legge del 12 settembre 2014. Lo scorso mese è stato costituito un apposito Comitato per la portualità e la logistica con il compito di supportare il governo nella sua stesura.
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- Il documento di 84 pagine inviato dall'authority portuale spezzina a Roma contiene gli interventi in corso di realizzazione o da intraprendere e finalizzati allo sviluppo del porto ligure e si parla di internazionalizzazione dello scalo e affermazione del suo ruolo europeo nell'ambito delle reti TEN-T, di realizzazione di infrastrutture aventi impatto sostenibile anche attraverso forme di partecipazione privata all'investimento, di efficienza delle operazioni portuali ad incremento delle produttività e della competitività, di incentivazione dell'intermodalità, di sviluppo del porto lungo la filiera (il retroporto di S.Stefano Magra e il corridoio Ti.Bre), di differenziazione dell'offerta. Sono inoltre elencati gli interventi in infrastrutture di banchina, gli interventi in infrastrutture ferroviarie e stradali, le bonifiche e i dragaggi.
- L'Autorità Portuale ha evidenziato che sette interventi programmati rivestono carattere di priorità per importanza ed urgenza ai fini dello sviluppo dei traffici e dell'intermodalità: il nuovo Terminal del Levante con adeguamento opera di presa a mare Enel - 1° e 2° lotto; l'ampliamento del molo Garibaldi; la realizzazione dei nuovi impianti ferroviari della Spezia Marittima; la realizzazione dei nuovi impianti ferroviari al terminal Ravano; la piattaforma logistica di S. Stefano Magra; la bonifica ed escavo dei fondali del molo Garibaldi; la bonifica ed il dragaggio del terzo bacino portuale e del canale di accesso a -15 metri dal livello mare.
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- Sottolineando che i progetti presentati dall'Autorità Portuale della Spezia sono in linea con l'UE e rispondono ai tre criteri fondamentali indicati dal Piano di Investimenti presentato da Jean Claude Junker, il presidente dell'ente portuale, Lorenzo Forcieri, ha spiegato che al resoconto inviato a Roma «abbiamo aggiunto anche nostre considerazioni che ci derivano dall'esperienza maturata e che ci dicono che il Piano deve avere un respiro europeo. I nostri progetti, in questo senso - ha rilevato - posseggono un valore aggiunto, in quanto sono tutti a sostegno degli obiettivi dell'UE; contengono un elevato rendimento socioeconomico e potranno essere avviati al più tardi entro i prossimi tre anni. Nel documento sosteniamo che le Autorità Portuali non devono occuparsi solo di attività portuali ma anche di attività logistiche che attraverso i corridoi, i retroporti e gli interporti possano contribuire all'obiettivo di recuperare i traffici perduti».
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- «Dall'esperienza fin qui maturata, soprattutto nelle iniziative di marketing per la promozione del porto della Spezia verso operatori esteri, in particolare svizzeri e tedeschi - ha proseguito Forcieri - possiamo affermare che recuperare traffici nei confronti dei porti del Northern Range è concretamente possibile, ma rimane un problema di credibilità del sistema portuale italiano, non disgiunta dalla credibilità complessiva del sistema Paese, che risente della carenza di scelte adeguate e di eccessivi ritardi nella loro attuazione. È indispensabile dunque procedere rapidamente sul terreno delle riforme e produrre - ha concluso il presidente dell'Autorità Portuale della Spezia - un Piano della Portualità e della Logistica concreto, basato sulle effettive esigenze delle merci, che esalti le nostre potenzialità di rispondere alle stesse».
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- La tabella elaborata dall'Autorità Portuale della Spezia che riassume gli interventi ritenuti più urgenti e strategici ai sensi dell'Art.29, comma 2, della legge 164/2014:
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Quadro sinottico interventi e programmi di investimento |
Finanziato |
Finanziamento |
Da finanziare |
Totale investimento |
1. |
Interventi in infrastrutture di banchina |
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1.1 |
Cold ironing degli accosti di ponente del molo Garibaldi |
1.500.000,00 |
fondi AP |
0,00 |
1.500.000,00 |
1.2 |
Nuova banchina a giorno in località Marina di Fossamastra |
10.535.720,00 |
fondi L.166/02 |
0,00 |
10.535.720,00 |
1.3 |
Nuovo Terminal del Levante, nel terzo bacino portuale - 1° lotto |
28.754.280,00 |
fondi privati e fondi AP |
0,00 |
28.754.280,00 |
1.4 |
Nuovo Terminal del Levante con adeguamento opera di presa a mare Cnel - 2° lotto |
15.735.720,00 |
fondi privati |
17.000.000,00 |
32.735.720,00 |
1.5 |
Completamento del terminal Ravano alla Marina del Canaletto, terzo bacino portuale |
30.000.000,00 |
fondi privati e fondi AP |
0,00 |
30.000.000,00 |
1.6 |
Ampliamento del lato di levante del molo Garibaldi, secondo bacino portuale |
0,00 |
|
44.900.000,00 |
44.900.000,00 |
1.7 |
Ampliamento della testata del molo Fornelli |
24.000.000,00 |
fondi privati |
0,00 |
24.000.000,00 |
1.8 |
Nuovo molo e stazione marittima per attività crocieristica, primo bacino portuale |
15.000.000,00 |
fondi privati |
38.000.000,00 |
53.000.000,00 |
2. |
Interventi infrastrutture ferroviarie e stradali |
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2.1 |
Nuovi fasci ferroviari a La Spezia Marittima e barriera acustica tra porto e città |
0,00 |
|
45.827.613,55 |
45.827.613,55 |
2.2 |
Nuovi fasci ferroviari al terminal Ravano |
0,00 |
|
16.700.800,00 |
16.700.800,00 |
2.3 |
Piattaforma logistica nel retroporto di S. Stefano Magra |
2.100.000,00 |
fondi AP |
17.000.000,00 |
19.100.000,00 |
2.4 |
Strada di collegamento a raso Stagnoni - porto Est |
3.000.000,00 |
fondi AP |
0,00 |
3.000.000,00 |
2.5 |
Realizzazione collegamento viario sotterraneo del Terminal Ravano |
0,00 |
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36.088.870,00 |
36.088.870,00 |
3. |
Bonifiche e dragaggi |
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3.1 |
Bonifica ed escavo fondali del Molo Garibaldi |
10.744.400,00 |
fondi L.166/02 |
14.847.457,00 |
25.591.857,00 |
3.2 |
Bonifica ed escavo fondali del Molo Fornelli Est |
17.084.958,12 |
fondi AP |
0,00 |
17.084.958,12 |
3.3 |
Bonifica ed escavo fondali nel primo bacino portuale e Molo Italia |
0,00 |
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30.611.380,00 |
30.611.380,00 |
3.4 |
Dragaggio a -15 mt del terzo bacino portuale e canale di accesso |
0,00 |
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44.800.000,00 |
44.800.000,00 |
TOTALE |
158.465.078,12 |
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305.776.120,55 |
464.241.198,67 |
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