- Oggi nel cantiere navale Oshima di Nagasaki è stata varata la DACC Tirreno, la prima nave Supramax della flotta della dACC Maritime Limited, joint venture costituita nel giugno 2013 dai gruppi Coeclerici e d'Amico ( del 13 giugno 2013).
-
- La nave ha una portata lorda di 60mila tonnellate, una lunghezza di 200 metri e una larghezza di 32,26 metri. L'armamento e la gestione tecnica della DACC Tirreno e delle prossime tre navi che faranno parte della flotta dACC Maritime sono state affidate al gruppo d'Amico che opererà tramite la controllata Ishima Ship Management Pte Ltd di Singapore che ha anche provveduto alla supervisione della costruzione. L'attività commerciale sarà affidata ai desks chartering e operations del gruppo d'Amico.
-
- dACC Maritime ha spiegato che sotto il profilo del risparmio energetico e dei consumi la DACC Tirreno è allestita con un motore Man/B&W tipo ME di ultima generazione, elettronico e a bassi giri, che, associato ad altre soluzioni innovative relativamente allo scafo e all'elica di propulsione, permette di conseguire una velocità di crociera di circa 14,5 nodi con un consumo giornaliero di carburante di circa 25 tonnellate, che rappresenta un risparmio di circa 6/7 tonnellate di combustibile rispetto a navi simili e moderne, attualmente in esercizio.
-
- Inoltre, tra le misure adottate per quanto riguarda possibili contaminazioni marine e emissioni nocive, la nave è dotata di compartimenti dedicati al recupero e trattamento delle acque di lavaggio delle stive carico nonché di tutte quelle caratteristiche costruttive atte al conseguimento delle dotazioni di classe ENVIRO (certificazione depositi oli e combustibili a doppio fasciame) e GP (certificazione che indica l'assenza nella costruzione di materiali dannosi per l'ambiente o contaminanti).
-
- La seconda nave gemella verrà presa in consegna il prossimo settembre ed una terza e quarta unità saranno operative nella seconda metà del 2016.
-
- «Siamo lieti - ha commentato l'amministratore delegato del gruppo d'Amico, Cesare d'Amico - di vedere “in mare” la prima nave di questo progetto armatoriale tutto italiano che ci vede impegnati con Coeclerici. Abbiamo iniziato insieme questo percorso due anni fa con l'obiettivo di investire su navi eco-friendly, sicure, innovative e ad alta redditività da posizionare sul mercato sfruttando le sinergie in termini di esperienza, competenza e professionalità delle due società. Oggi DACC Tirreno rappresenta un'ottima sintesi di questo impegno congiunto».
-
- Anche Paolo Clerici, presidente e amministratore delegato di Coeclerici, ha confermato la soddisfazione per questo primo traguardo: «la nave DACC Tirreno che abbiamo varato oggi, così come le altre tre unità in arrivo - ha sottolineato - rappresenta un'eccellenza della cantieristica mondiale nella categoria Supramax e siamo convinti che, oggi più che mai, investire puntando su qualità, tecnologia, innovazione sia premiante e rappresenti il vero vantaggio competitivo su mercati internazionali complessi come quelli attuali».
|