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Per i cantieri navali liguri del gruppo Fincantieri ci potrà essere lavoro per i prossimi 7-8 anni
Regione Liguria e azienda assicurano: non ci sarà nessuna smobilitazione nei siti liguri, ma conferma e sviluppo
27 maggio 2015
Per i cantieri navali in Liguria del gruppo Fincantieri ci potrà essere lavoro per i prossimi 7-8 anni. Lo ha annunciato oggi l'amministratore delegato del gruppo navalmeccanico italiano, Giuseppe Bono, in occasione di un incontro presso la sede della Regione Liguria con il presidente dell'ente, Claudio Burlando, e con l'assessore alle Infrastrutture, Raffaella Paita, e l'assessore al Lavoro, Enrico Vesco.
Tale mole di lavoro - è stato evidenziato da Regione e Fincantieri - avrà un duplice effetto positivo. Da un lato comporterà un significativo incremento dell'occupazione diretta nei siti liguri: considerando gli interni e gli esterni, oltre 10mila lavoratori saranno impegnati nei cantieri di Riva Trigoso-Muggiano e Sestri Ponente. Dall'altro lato Fincantieri, nello stesso periodo, raddoppierà l'acquisto in Liguria di beni e servizi necessari per lo svolgimento delle commesse derivanti dal piano di rinnovo della Marina Militare e dagli ordini nel settore crocieristico, portandolo da 600 a 1.200 milioni di euro circa ogni anno. Pertanto - hanno sottolineato l'ente regionale e Fincantieri - non ci sarà nessuna smobilitazione nei siti liguri, ma conferma e sviluppo.
Sulla base di tale scenario e manifestando apprezzamento per il notevole sforzo che Fincantieri propone per la Liguria, i vertici dell'ente regionale hanno auspicato che l'azienda e i sindacati possano continuare a dialogare al fine di trovare l'intesa necessaria per consentire a Fincantieri di continuare a competere con successo sui mercati internazionali, assicurandole ancora ordini in uno scenario che permane estremamente complesso. A tal proposito il presidente della Regione e gli assessori, anche a nome dei sindaci che li avevano sollecitati in tal senso, hanno chiesto ai rappresentanti di Fincantieri di riconsiderare il trasferimento di alcuni dipendenti liguri in altri siti del gruppo, anche al fine di facilitare il dialogo tra organizzazioni sindacali e azienda.
Nel corso dell'incontro, al quale Bono ha partecipato assieme al direttore delle relazioni istituzionali dell'azienda, Marcello Sorrentino, gli assessori regionali alle Infrastrutture e al Lavoro hanno confermato il loro personale impegno per dotare i cantieri liguri, in particolare quello di Sestri Ponente, delle infrastrutture necessarie ad aumentarne l'efficienza. Ricordiamo che per il cantiere genovese di Sestri Ponente è stato programmato il cosiddetto “ribaltamento a mare” dello stabilimento, progetto in forte ritardo che prevede il tombamento di uno specchio acqueo al fine di spostare verso mare l'area cantieristica attualmente tagliata in due da una linea ferroviaria, progetto che è tuttora in attesa del parere del Ministero dell'Ambiente sul tipo di iter autorizzativo a cui deve essere assoggettato per ottenere il rilascio della VIA.
In occasione della riunione odierna Regione e Fincantieri hanno inoltre sottoscritto un accordo per incrementare sensibilmente, attraverso percorsi formativi approntati con istituti superiori e università, le possibilità di accesso dei giovani al mondo del lavoro, favorendo in questo modo l'incontro tra domanda e offerta.
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