- FEPORT, l'associazione dei terminalisti portuali privati europei, ha siglato un memorandum of understanding con la Port Equipment Manufacturers Association (PEMA), organizzazione che rappresenta le aziende che operano come produttori o fornitori di servizi nel settore delle attrezzature, dei mezzi e dei componenti per la movimentazione dei carichi nei porti e dei relativi sistemi informatici e di automazione.
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- Scopo dell'accordo sottoscritto dal presidente di PEMA, Ottonel Popesco, e dal presidente della FEPORT, Gunther Bonz, è di creare un quadro per la cooperazione tra i due organismi al fine di beneficiare di attività comuni nelle rispettive strategie, di una comprensione reciproca e, laddove vengano individuate aree di interesse comune, di uno stretto coordinamento tra le parti.
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- «Il settore portuale - ha commentato Bonz - si trova ad affrontare sfide importanti che richiedono agli operatori portuali di mobilitare tutte le possibili risorse sia umane che di ricerca e sviluppo, finanziarie, ecc. affinché ci si possa adattare e preparare per il futuro. In FEPORT riteniamo che una stretta cooperazione con PEMA consentirà di rispondere in maniera migliore alle aspettative del mercato e di individuare le principali aree che richiedono un'innovazione».
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- «La nostra missione - ha affermato Popesco - è di essere un forum e una voce pubblica dei settori delle attrezzature e tecnologie portuali, rappresentando il loro ruolo fondamentale nel far sì che i porti siano sicuri, sostenibili e produttivi e sostenendo in tal modo il commercio marittimo mondiale. Stabilendo questa collaborazione con FEPORT saremo in grado di servire meglio i nostri rispettivi associati e l'industria nel suo complesso».
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