- Entro l'inizio del 2019 nel porto di Anversa diventerà operativa una stazione permanente per l'erogazione di gas naturale liquefatto quale combustibile per le chiatte. L'Autorità Portuale dello scalo belga ha spiegato che, oltre all'erogazione di GNL dalle autocisterne alle chiatte fluviali, che è effettuabile in porto dal 2012, è necessario che in porto sia presente una stazione permanente per l'erogazione di gas per evitare che le autocisterne debbano prelevare il GNL nel porto di Zeebrugge e trasportarlo ad Anversa.
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- Inizialmente l'Autorità Portuale aveva in programma di realizzare una stazione permanente per il GNL alla banchina 528 del porto di Anversa, su un'area di 7.304 metri quadri, e di assegnarla in gestione ad una società indipendente, mentre ora ha deciso di indire una gara per la costruzione e la successiva gestione della stazione ed ha invitato gli interessati a presentare proposte progettuali entro il prossimo 5 ottobre. La nuova stazione potrà successivamente essere utilizzata anche per altre forme di stoccaggio e di erogazione di gas, tra cui quella alle navi feeder.
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- Il progetto preliminare prevedeva la realizzazione di una stazione di bunkeraggio permanente di gas naturale liquefatto della capacità di 450 metri cubi, per una capacità annua pari a circa 45.000 metri cubi, ma l'authority portuale ha specificato che, in base delle caratteristiche dell'impianto, la capacità potrà essere anche superiore.
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- L'ente portuale ha precisato che le cinque chiatte alimentate a GNL attualmente operative nel porto di Anversa hanno una cisterna della capacità di 50 metri cubi di gas, quantitativo che è sufficiente per un viaggio andata e ritorno tra Anversa e il porto fluviale svizzero di Basilea.
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