- Nel secondo trimestre di quest'anno il gruppo elvetico ABB, leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione, ha registrato un utile netto di 588 milioni di dollari su ricavi per 9,16 miliardi di dollari, con flessioni rispettivamente del -8% e del -10% sul corrispondente periodo del 2014. Il gruppo svizzero ha precisato che a cambi invariati il volume d'affari ha totalizzato un incremento del +3% sul periodo aprile-giugno dello scorso anno. L'operational EBITA è ammontato a 1,06 miliardi di dollari (-3%; +8% a cambi invariati).
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- Nel secondo trimestre del 2015 il gruppo ha incamerato nuovi ordini per complessivi 9,0 miliardi di dollari, con una diminuzione del -15% sullo stesso periodo del 2014 (-4% a cambi invariati). Il valore dell'orderbook al 30 giugno scorso era di 26,0 miliardi di euro, il -3,9% in meno rispetto al 30 giugno 2014.
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- «Come atteso - ha commentato l'amministratore delegato di ABB, Ulrich Spiesshofer - l'evoluzione dei nostri ordini riflette una situazione di mercato più difficoltosa e l'indebolimento della domanda nel settore oil & gas, in Cina e negli Stati Uniti e una comparazione con i consistenti risultati del secondo trimestre dello scorso anno». «Ci aspettiamo - ha proseguito Spiesshorfer riferendosi alle prospettive future - di continuare a navigare in acque difficili, ma l'attuazione della nostra strategia Next Level ci consentirà di mantenere la rotta».
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- ABB ha chiuso l'intero primo semestre del 2015 con un utile netto di 1,15 miliardi di dollari, in flessione del -2% rispetto a 1,18 miliardi di dollari nei primi sei mesi dello scorso anno. I ricavi si sono attestati a 17,7 miliardi di dollari (-10%; +3% a cambi invariati). Il risultato operativo è stato pari a 2,0 miliardi di dollari (-6%; +7% a cambi invariati). Nei primi sei mesi di quest'anno i nuovi ordini raccolti da ABB sono stati pari a 19,4 miliardi di dollari (-7%; +6% a cambi costanti).
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- Per quanto riguarda l'Italia, ABB ha chiuso il primo semestre con ordini e ricavi che si sono attestati rispettivamente a 1.281 milioni di euro e a 1.238 milioni di euro, in crescita del +13% e del +6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. ««Chiudiamo - ha sottolineato Mario Corsi, amministratore delegato di ABB Spa - un buon semestre 2015 come dimostrano i dati relativi a ordinato e fatturato che si mantengono in crescita sia sul mercato domestico che su quello internazionale. In uno scenario macroeconomico tuttora incerto, continuiamo a investire, innovare e creare valore nel nostro Paese, grazie all'eccellenza delle nostre unità. Lo testimonia la recente inaugurazione del rinnovato sito di Ossuccio (Como), specializzato nello sviluppo e nella produzione di trasmettitori di pressione per il settore industriale, che opera come centro di eccellenza a livello mondiale: un vero gioiello di innovazione e tecnologia. A maggio abbiamo tagliato il nastro anche del nuovo Smart Lab di Dalmine, struttura dedicata alla sperimentazione, alla ricerca e alla dimostrazione di tecnologie innovative per le smart grid».
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- Corsi ha evidenziato anche la positiva esperienza della partecipazione all'esposizione universale EXPO Milano 2015 dove i robot ABB riscuotono grande successo all'interno del Supermercato del Futuro. Corsi ha rilevato che la sponsorizzazione di EXPO per l'automazione e la robotica da parte di ABB sta offrendo l'opportunità di dare ampia visibilità al contributo offerto dal gruppo alla competitività del Sistema Italia, grazie alle soluzioni legate all'automazione applicate, oltre che in ambito energetico e infrastrutturale, anche al contesto industriale e alla filiera del food and beverage, tema al centro del dibattito di EXPO 2015.
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