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La Commissione Europea ha approvato il Piano nazionale Reti e Infrastrutture 2014-2020 dell'Italia
Delrio: i 1,8 miliardi da investire sono una buona notizia per il Sud e per il Paese
30 luglio 2015
Ieri la Commissione Europea ha adottato il programma operativo “Infrastrutture e reti” 2014-2020 dell'Italia che presenta una dotazione di bilancio di 1,84 miliardi di euro, di cui 1,38 miliardi di euro provengono dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). «Questo programma - ha sottolineato Corina Cretu, commissario europeo per la Politica regionale - contribuirà a rendere il settore dei trasporti in Italia più sostenibile e competitivo. Gli investimenti previsti rispettano le priorità della politica relativa alle infrastrutture di trasporto TEN-T e contribuiranno a migliorare i collegamenti di trasporto multimodale. Ritengo che una migliore connettività sia di vitale importanza per un paese. Questi investimenti avranno un effetto positivo, renderanno l'Italia un mercato d'interesse per le imprese e miglioreranno la qualità della vita quotidiana».
«L'approvazione del PON Reti 2014-2020 - ha confermato il ministro italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio - rappresenta una buona notizia per il Mezzogiorno e per l'intero Paese. Complessivi 1,8 miliardi di euro da investire nel Sud per completare alcune grandi infrastrutture strategiche e per favorire l'intermodalità, i collegamenti e gli allacciamenti ferroviari, le connessioni tra porti, ferrovie, aeroporti, il potenziamento e l'efficientamento delle dotazioni materiali ed immateriali dei principali scali portuali». «Importanti investimenti - ha precisato Delrio - anche per gli ITS, i Sistemi di Trasporto Intelligenti: abbiamo bisogno di completare rapidamente la realizzazione della catena logistica integrata, puntare su infrastrutture “intelligenti”, lavorare per il superamento dei colli di bottiglia». «Stiamo contestualmente accelerando la spesa - ha ricordato il ministro - anche per la chiusura del Programma operativo nazionale Reti e Infrastrutture 2007-2013: neanche un euro deve essere perso. Il quadro coerente di una programmazione finalmente unitaria ed in linea con gli orientamenti comunitari in materia di Spazio Unico UE dei Trasporti e Politica dei Corridoi e delle Reti TEN, ha rilanciato una virtuosa collaborazione con la Commissione Europea, ed alla commissaria Cretu va il mio ringraziamento per aver voluto imprimere una decisiva accelerazione al negoziato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti».
Il programma “Infrastrutture e reti” 2014-2020 dell'Italia si concentrerà su due priorità principali: sostenere la creazione di uno spazio unico europeo dei trasporti multimodale con investimenti nella TEN-T, con un finanziamento totale di 1 095 milioni di euro pari al 62% del bilancio del programma, e sviluppare e migliorare sistemi di trasporto sostenibili dal punto di vista dell'ambiente, a bassa rumorosità e a bassa emissione di carbonio, inclusi vie navigabili interne e trasporti marittimi, porti, collegamenti multimodali e infrastrutture aeroportuali, al fine di favorire la mobilità regionale e locale sostenibile, con un finanziamento totale di 684,2 milioni di euro pari al 38% del bilancio del programma.
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