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Lo scorso anno l'industria crocieristica ha realizzato spese record negli USA
Sono ammontate a 21,04 miliardi di dollari (+4,4% sul 2013)
19 ottobre 2015
Lo scorso anno l'industria crocieristica ha realizzato spese dirette record negli Stati Uniti pari a 21,04 miliardi di dollari, cifra che è stata resa nota oggi dalla Cruise Lines International Association (CLIA) e che rappresenta un incremento del +16,6% rispetto al 2010 e del +4,4% rispetto al 2013. Si tratta di spese effettuate dalle compagnie crocieristiche (17,04 miliardi) nonché dai passeggeri e dagli equipaggi delle navi da crociera (3,96 miliardi).
L'associazione crocieristica internazionale ha illustrato i risultati di un'analisi sull'impatto economico negli USA prodotto nel 2014 dall'industria delle crociere che CLIA ha commissionato alla Business Research and Economic Advisors (BREA). Lo studio evidenzia che lo scorso anno il contributo economico complessivo del settore crocieristico all'economia statunitense è stato pari a 46,09 miliardi di dollari, in crescita del +4,5% sul 2013, cifra che include 19,4 miliardi di dollari in stipendi pagati ai lavoratori del settore, per un totale di 373.738 posti di lavoro. Nel 2014 nei porti statunitensi si sono imbarcati su navi da crociera 11,21 milioni di passeggeri, numero che costituisce anch'esso un nuovo record e che rappresenta il maggior incremento (+11%) nell'ultimo decennio.
A livello mondiale il contributo economico dell'industria delle crociere è stato nel 2014 pari a 119,9 miliardi di dollari, di cui 39,87 miliardi di spese delle compagnie crocieristiche, 15,9 miliardi di spese dei passeggeri e degli equipaggi delle navi e 64,13 miliardi di dollari di spese indirette e indotte. Il settore ha sostenuto un'occupazione pari a 939.232 posti di lavoro ed erogato stipendi per 39,3 miliardi di dollari. Dei 22,04 milioni di passeggeri imbarcatisi lo scorso anno su navi da crociera in tutto il mondo (il totale nel 2004 era stato di 13,14 milioni), dopo gli 11,21 milioni di passeggeri dagli USA, il maggior numero di crocieristi è risultato proveniente da Germania (1,77 milioni), Regno Unito (1,61 milioni), Australia (1 milione), Italia (840mila) Canada (800mila), Cina (700mila), Francia (590mila), Spagna (450mila), Norvegia (180mila) e per finire il resto del mondo con 2,84 milioni di passeggeri.
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Lo scorso anno l'industria crocieristica ha realizzato spese dirette record negli Stati Uniti pari a 21,04 miliardi di dollari, cifra che è stata resa nota oggi dalla Cruise Lines International Association (CLIA) e che rappresenta un incremento del +16,6% rispetto al 2010 e del +4,4% rispetto al 2013. Si tratta di spese effettuate dalle compagnie crocieristiche (17,04 miliardi) nonché dai passeggeri e dagli equipaggi delle navi da crociera (3,96 miliardi).
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