- Il gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk ha comunicato oggi che prevede di archiviare l'esercizio annuale 2015 con un utile delle attività correnti al netto di cessioni e svalutazioni pari a 1,6 miliardi di dollari anziché pari a 2,2 miliardi di dollari come annunciato a metà agosto in occasione della presentazione dei risultati del secondo trimestre. Ricordiamo che nell'esercizio annuale 2014 il risultato al netto di cessioni e svalutazioni è stato pari a 4,5 miliardi di dollari, di cui oltre 2,3 miliardi di dollari di utile dalle attività correnti.
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- Il gruppo ha spiegato che l'esame sull'andamento delle performance negli ultimi sei mesi ha rilevato un complessivo calo del valore dei noli pari a 100 dollari per container da 40', diminuzione che avrà un impatto negativo sul risultato economico del 2015 pari a circa 500 milioni di dollari, ed ha evidenziato anche una riduzione dei volumi trasportati dalla flotta di portacontainer del gruppo pari a 100mila container da 40', flessione che avrà un ulteriore impatto negativo pari a circa 100 milioni di dollari.
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- «È increscioso - ha spiegato l'amministratore delegato di A.P. Møller-Mærsk, Nils S. Andersen - dover rettificare le nostre previsioni per il risultato del 2015. Nel terzo trimestre - ha sottolineato - tutti i nostri segmenti di business hanno conseguito risultati positivi nonostante le difficili condizioni in tutti i settori». Il gruppo danese ha specificato di aver invece rilevato un deterioramento superiore alle aspettative del mercato del trasporto marittimo containerizzato in particolare nell'ultima parte del terzo trimestre e nel corrente mese di ottobre, e non è inoltre prevista una ripresa del mercato negli ultimi mesi di quest'anno.
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- Andersen ha ricordato che Maersk Line, la compagnia del gruppo che opera nel segmento del trasporto marittimo containerizzato di cui è leader mondiale, «nel corso degli anni ha assunto misure per assicurare che le attività siano flessibili ed efficienti dal punto di vista dei costi, ma - ha precisato - l'attuale deterioramento del mercato del trasporto marittimo dei container sta avendo un impatto anche sulla nostra attività».
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- Maersk Line ha reso noto che il nolo medio registrato nel terzo trimestre del 2015 è stato pari a 2.163 dollari per container da 40' (feu), con un calo del -19,3% rispetto ad un valore di 2.679 dollari/feu nel corrispondente periodo del 2014. Inoltre i carichi containerizzati trasportati dalla flotta nel trimestre conclusosi lo scorso 30 settembre sono risultati pari a 2.427.000 feu, con un lieve aumento del +1,1% rispetto a 2.401.000 feu nel terzo trimestre dello scorso anno. Ricordiamo che a metà dello scorso agosto il gruppo danese aveva spiegato di attendere una crescita complessiva della domanda globale di trasporto marittimo containerizzato pari al +2-4% rispetto ad una precedente stima di crescita pari al +3-5%.
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