Nautica Italiana propone misure fiscali e legislative per favorire lo sviluppo del diportismo nautico

Nautica Italiana, la nuova associazione affiliata alla Fondazione Altagama che è nata nelle scorse settimane e che sta raccogliendo l'adesione di nuovi marchi del settore ( del 1° settembre 2015), ha presentato oggi “Nautica 365”, un proprio progetto strategico per il rilancio dell'industria nautica basato su proposte legislative ed eventi per la crescita del Made in Italy.

Il progetto è incentrato su tre iniziative: alcun proposte legislative, per le quali l'associazione ha varato un apposito “Manifesto della Nautica Italiana”; una Carta dei Valori, che Nautica Italiana ha tradotto in un “Contratto Etico”; un piano di promozione nazionale e internazionale con una nuova strategia di eventi per il comparto della nautica.

In particolare, l'associazione ha avanzato nove proposte legislative che - secondo Nautica Italiana - rappresentano un pacchetto di interventi realizzabili tutti insieme con una normativa chiara ed integrata, relative a cinque ambiti strategici: fiscalità e trasparenza; sviluppo della piccola media nautica; supporto all'industria dei grandi yacht e i suoi servizi; sostegno agli operatori di marina e infrastrutture; semplificazione delle procedure.

Le nove proposte sono: un “Bollino Oro” che anticipi i controlli a terra invece che in mare; la moratoria dei controlli a bordo fino all'adozione del Registro Telematico; creazione di strutture ricettive per i natanti, a gestione senza scopo di lucro; istituzione di un Registro Italiano concorrenziale per grandi yacht commerciali; normativa per i titoli professionali in linea con quella degli altri Paesi europei; uniforme applicazione dell'IVA al 6,6% per il noleggio delle navi da diporto; mantenimento dei patti contrattuali dello Stato per le concessioni dei marina; emanazione dei principali decreti attuativi del Codice della Nautica entro 12 mesi; una definitiva semplificazione della burocrazia e delle norme.

Il “Contratto Etico” presentato da Nautica Italiana prevede, come punti essenziali, una costante e tempestiva informazione al cliente di ogni eventuale scostamento dalle condizioni concordate, il rispetto delle caratteristiche tecniche e identificative dei componenti, così come previste dalle condizioni contrattuali, e l'impegno al rispetto dei principi di sicurezza del lavoro, di etica sociale e salvaguardia dell'ambiente.

La nuova strategia di promozione elaborata dall'associazione prevede lo sviluppo di nuovi eventi dedicati al settore, in collaborazione con partner professionali, e completato da nuove formule di presidio di eventi esistenti nazionali e internazionali. Un piano - ha spiegato Nautica Italiana - la cui tempistica di sviluppo (primavera/estate) tiene conto dell'opportunità di fornire delle vere anteprime rispetto al calendario dei principali Boat Show europei, e la cui collocazione geografica risponde alla necessità di ottimizzare l'organizzazione logistica degli operatori.

L'associazione ha precisato che punti cardine di tale strategia di promozione saranno l'organizzazione di due importanti eventi espositivi: uno dedicato alla piccola e media nautica che avrà luogo idealmente in primavera in Liguria o in Toscana ed uno dal carattere fortemente internazionale dedicato alla grande nautica che avrà luogo idealmente in estate in Campania o in Sardegna. Inoltre l'associazione ha reso noto che parallelamente, sempre in collaborazione con partner professionali e in sinergia con Fondazione Altagamma, Nautica Italiana sta sviluppando format innovativi di presidio dei principali eventi esteri per la promozione di “Italian Yachting Lifestyle”, oltre che un programma di iniziative collaterali ai grandi eventi finalizzati a far vivere la nautica 365 giorni l'anno.

In occasione della presentazione di queste proposte Nautica Italiana ha annunciato inoltre che altri nove brand del settore (Amico Loano, DL Yachts Dreamline, Gallinea, Kifaru Yachts, ONI-Officine Navali Italiane, Opacmare, Pesto Sea Group, PortoMirabello e Tecnorib) hanno aderito all'associazione, a chi ora fanno capo 44 marchi che - ha sottolineato Nautica Italiana - rappresentano oltre l'80% del valore della produzione della cantieristica italiana e un fatturato complessivo, inclusi i servizi, che supera 1,2 miliardi di euro.