Textainer non prevede alcun miglioramento del mercato del noleggio dei container nel breve-medio termine

Nel terzo trimestre di quest'anno l'americana Textainer, società leader mondiale nel settore del noleggio di container intermodali con una flotta che ha una consistenza pari a 3,2 milioni di teu, ha registrato una flessione del -6,2% dei ricavi che sono scesi a 135,6 milioni di dollari rispetto a 144,5 milioni di dollari nel periodo luglio-settembre dello scorso anno. L'utile operativo è calato del -40,8% attestandosi a 43,6 milioni di dollari e l'utile netto per gli azionisti è diminuito del -81,8% a 9,9 milioni di dollari.

Il presidente e amministratore delegato di Textainer, Philip Brewer, ha sottolineato che i risultati del terzo trimestre del 2015 «sono stati influenzati negativamente dal fallimento di uno dei nostri clienti e - ha precisato - dalla nostra decisione di ridurre il valore residuo dei nostri container high cube da 40' da 1.650 dollari a 1.450 dollari. Noi - ha spiegato Brewer - abbiamo lavorato con il noleggiatore in fallimento per ridurre la nostra esposizione. Purtroppo il noleggiatore non è stato in grado di far fronte alle difficili condizioni del suo mercato nazionale. La nostra assicurazione sui crediti da noleggio coprirà gran parte della perdita, al netto di franchigia, per cui non ci aspettiamo che questo default avrà un impatto significativo sui nostri risultati finanziari nei prossimi periodi».

Tuttavia, al di là dell'impatto di questo evento contingente, Textainer prevede che nel prossimo futuro il mercato continuerà ad essere irto di difficoltà: «le prospettive per la parte restante del 2015 e per l'inizio del 2016 - ha confermato Brewer - continuano ad essere difficili. Un miglioramento delle performance necessita di una crescita della domanda, dei prezzi dei container e/o dei tassi d'interesse. Noi - ha specificato - non ci attendiamo un aumento significativo della domanda almeno fino al Capodanno cinese e forse anche molto più in là. I contratti di noleggio in scadenza che si stanno prorogando subiranno una modifica dei prezzi che saranno allineati alle tariffe di noleggio più basse. Non si prevede - ha proseguito Brewer - che i prezzi dei container cresceranno nel breve termine e qualsiasi aumento dei tassi d'interesse, se si verificherà, si prevede sarà inferiore. Noi riteniamo che nel 2016 questi fattori combinati condurranno a risultati finanziari inferiori».