- L'Autorità Antitrust della Russia, dopo l'indagine svolta nel 2013 su un presunto cartello realizzato dalle agenzie marittime nazionali che rappresentano le principali compagnie di navigazione mondiali del settore del trasporto di linea, ha avviato una seconda indagine e procedimenti amministrativi contro due delle principali società del mercato: il gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk e il gruppo armatoriale francese CMA CGM, rispettivamente primo e terzo vettore mondiale del segmento del trasporto marittimo containerizzato con flotte di portacontenitori che hanno una capacità di 3,0 milioni di teu e di 1,8 milioni di teu.
-
- Il Federal Antimonopoly Service (FAS) contesta ad entrambi i gruppi armatoriali di aver compiuto violazioni di tipo amministrativo e di non aver presentato alla FAS la documentazione richiesta nell'ambito di una procedura di indagine notificata lo scorso agosto per la presunta costituzione di un cartello nel segmento dei servizi di linea. L'indagine, oltre che A.P. Møller-Mærsk e CMA CGM, coinvolge anche la compagnia elvetica Mediterranean Shipping Company (MSC), la sudcoreana Hyumdai Merchant Marine (HMM), la Orient Overseas Container Line (OOCL) di Hong Kong e la taiwanese Evergreen Marine Corporation.
-
- Il responsabile del dipartimento contro i cartelli della FAS, Andrey Tenishev, ha sottolineato che questa mancanza di collaborazione, non rendendo disponibile la documentazione che è necessaria per svolgere un'indagine completa ed obiettiva sui casi di antitrust, determina un rallentamento delle procedure investigative.
|