Il porto di Brema/Bremerhaven chiuderà il 2015 con un traffico di 74,5 milioni di tonnellate (-4,8%)

Il Land di Brema ha confermato il pieno sostegno allo sviluppo del porto di Brema/Bremerhaven nonostante la riduzione dei volumi di traffico delle merci movimentati dallo scalo tedesco in atto da tre anni dopo un repentino rialzo dell'attività registrato dopo il crollo del traffico avvenuto nel 2009 a seguito della crisi economico-finanziaria mondiale.

Il senatore all'Economia e al porto di Brema, Martin Günthner, ha assicurato che nei prossimi anni la città investirà centinaia di milioni di euro per l'espansione e la modernizzazione delle infrastrutture marittimo-portuali. «Noi - ha sottolineato il senatore - sosteniamo ambiziosi progetti per la costruzione di banchine e terminal e per la rete ferroviaria portuale futura dei nostri porti».

Günthner ha annunciato che tuttavia il 2015 si chiuderà con un traffico di sole 74,495 milioni di tonnellate movimentate dal sistema portuale di Brema/Bremerhaven, con una flessione del -4,8% rispetto a 78,236 milioni di tonnellate totalizzate lo scorso anno. Nel 2015 nell'area portuale di Bremerhaven il traffico si attesterà a 61,156 milioni di tonnellate (-6,5%) e nell'area portuale di Brema a 13,339 milioni di tonnellate (+3,9%).

«Le difficoltà economiche in molte parti del mondo - ha spiegato - hanno un impatto diretto sull'attività del nostro porto. Il senatore si è riferito in particolare al rallentamento dell'economia della Cina, al crollo degli scambi commerciali con la Russia e al calo della domanda nei mercati emergenti.

Complessivamente quest'anno il traffico containerizzato ammonterà a 56,159 milioni di tonnellate (-6,3%) per una movimentazione dei container che sarà pari a 5,570 milioni di teu (-3,6%). «Il calo della movimentazione dei container - ha commentato Günthner - è spiacevole, ma non desta grande preoccupazione. Dopotutto - ha rilevato - movimentare 5,6 milioni di teu rappresenta per Bremerhaven uno dei migliori risultati registrati finora. In tutto il mondo - ha sottolineato il senatore - vengono trasportati meno container». Günthner ha spiegato che la diminuzione è stata determinata principalmente dalla contrazione del traffico da e per la Cina, che costituisce il secondo maggior volume di traffico dopo quello con gli Stati Uniti. Inoltre è pesata sul risultato anche la riduzione del traffico con la Russia, che costituisce il terzo principale mercato dello scalo portuale tedesco. Günthner ha precisato che un ulteriore impatto negativo è stato determinato dai cambiamenti strutturali in atto nei trasporti marittimi di linea, con un conseguente calo del traffico di container.

Nell'intero 2015 è attesa anche una contrazione del traffico delle merci convenzionali, previsto pari a 8,574 milioni di tonnellate, con un -4,2% sull'anno precedente. È previsto invece un incremento del volume totale delle rinfuse, che sarà pari a 9,762 milioni di tonnellate (+4,2%). La movimentazione di autoveicoli nuovi di fabbrica sarà pari a 2,230 milioni di vetture, cifra analoga a quella del 2014.

Nel settore dei passeggeri, se nel 2015 è aumentato il numero di navi da crociera approdate al porto tedesco, che è stato di 61 unità rispetto a 58 nel 2014 (+5,2%), viceversa il numero dei passeggeri è calato a 66mila persone rispetto a 69mila nel 2014 (-4,6%). Il senatore ha evidenziato che tuttavia nel 2016 è atteso un deciso incremento dell'attività con un traffico previsto di circa 95mila crocieristi.