- La cinese National Development and Reform Commission (NDRC) ha comminato multe per un totale di circa 407 milioni di yuan (57 milioni di euro) a otto società armatoriali che operano servizi di trasporto marittimo di autoveicoli nuovi di fabbrica e di macchinari tra la Cina e l'Europa. Si tratta delle compagnie giapponesi Eastern Car Liner, Kawasaki Kisen Kaisha (“K” Line), Nippon Yusen Kaisha (NYK) e Mitsui O.S.K. Lines (MOL), della sudcoreana Eukor Car Carriers, della norvegese Wallenius Wilhelmsen Logistics (WWL), della cilena Compañía Sud Americana de Vapores (CSAV) e di una sua filiale.
-
- Dopo un anno di indagini la commissione cinese per lo sviluppo economico e sociale è giunta alla conclusione che i rappresentanti di queste società di navigazione hanno ripetutamente avuto contatti per scambiare informazioni sensibili, concordare strategie commerciali e per discutere delle tariffe e delle rispettive offerte ai clienti, attività che violano le norme antitrust cinesi.
-
- In considerazione della collaborazione fornita nel corso delle indagini al gruppo NYK non è stata inflitta alcuna sanzione. Inoltre per lo stesso motivo è stato ridotto l'importo della multe alle connazionali “K” Line e MOL, che dovranno versare rispettivamente 23,98 milioni e 38,12 milioni di yuan. La Easter Car Liner dovrà pagare 11,27 milioni di yuan., la WWL 45,06 milioni di yuan, la CSAV e la sua filiale rispettivamente 3,08 milioni e 1,19 milioni di yuan. La sanzione più elevata è quella nei confronti della Eukor, che ammonta a 284,7 milioni di yuan. Eukor, come le altre compagnie, ha annunciato che accetta la decisione della NDRC e ha manifestato anch'essa l'impegno a rispettare le norme antitrust: «si tratta - ha dichiarato l'amministratore delegato della compagnia sudcoreana, Craig Jasienski - di una situazione deplorevole e spiacevole. Noi - ha aggiunto - siamo fautori di una concorrenza leale ed aperta e nelle nostre attività dobbiamo rispettare le norme in vigore». Jasienski ha sottolineato che la compagnia «farà tutto il possibile per evitare situazioni analoghe in futuro».
|